Giovedì 30 ottobre 2025 – Prosegue l’attività dell’Osservatorio regionale sulla legalità e sulla criminalità organizzata di stampo mafioso, impegnato oggi nel monitoraggio e nell’analisi delle dinamiche di infiltrazione criminale nel tessuto economico e sociale della Basilicata.
Al tavolo di confronto di ieri, 29 ottobre, presieduto da Luigi Gay, hanno partecipato i rappresentanti dei sindacati CGIL, CISL e UIL, i componenti dell’Osservatorio, l’assessore regionale all’Ambiente Laura Mongiello, il vicepresidente del Consiglio regionale Angelo Chiorazzo e il presidente della prima Commissione consiliare Francesco Fanelli.
Nel corso dell’incontro, i rappresentanti sindacali – su sollecitazione del presidente dell’Osservatorio – hanno fornito un quadro aggiornato della situazione in alcune aree della regione, con particolare attenzione al fenomeno del caporalato nel Metapontino, che continua a interessare in modo significativo il comparto agroalimentare.
La discussione ha messo in evidenza la persistente carenza di denunce, dovuta al timore vissuto dai lavoratori, e la conseguente necessità di rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto.
Sono state avanzate proposte concrete per promuovere una maggiore tutela dei lavoratori e consolidare la collaborazione tra istituzioni, forze sociali e organismi di controllo.
L’Osservatorio proseguirà il proprio lavoro di ascolto e approfondimento, audendo nelle prossime riunioni altre realtà sul tema, con l’obiettivo di fornire strumenti utili alla costruzione di una rete regionale sempre più efficace nella difesa della legalità.
Durante l’incontro si è inoltre affrontato il tema dell’integrazione di lavoratori stranieri, sottolineando la necessità di potenziare i corsi di formazione linguistica e civica – già attivi ma prevalentemente concentrati nei centri urbani più grandi – e di garantire un più ampio accesso ai servizi sul territorio, come sportelli informativi e punti di ascolto.
Si è discusso anche di permessi di soggiorno, lavoro irregolare, vertenze sindacali e del ruolo del sindacato come sentinella di legalità.
Ulteriori riflessioni hanno riguardato il tema degli incidenti sul lavoro e dell’influenza dell’illegalità sulle condizioni di sicurezza, dei costi della sicurezza aziendale, nonché delle gare d’appalto, dei ribassi e dei subappalti, con particolare attenzione ai rischi di usura e infiltrazioni criminali.
Un focus è stato dedicato al settore dell’assistenza domestica e delle badanti, dove si registrano sempre più spesso situazioni di lavoro sommerso, sfruttamento economico e isolamento sociale.

