Mercoledì 29 ottobre 2025 – Grande spettacolo e grandi emozioni al Gala Federkombat TNT Roma, andato in scena sul ring di Guidonia, dove gli atleti dell’Accademia delle Arti Marziali e Sport da Combattimento di Potenza hanno portato a casa un bottino di tre medaglie d’oro nel contatto pieno, confermando la solidità tecnica e mentale della squadra lucana.
A guidarli all’angolo, i Maestri Massimiliano Monaco e Alfredo Falconieri, protagonisti di una serata che ha unito passione, disciplina e spirito sportivo.

La regina della prima serie è stata Viola Monaco, che ha dato spettacolo nel Low Kick contatto pieno, superando ai punti – al termine di tre riprese di alta intensità – Martina Malara del Kombat Team Cosenza. Un match dominato con lucidità tattica e potenza controllata, espressione di una crescita costante.

Alessandro Colucci ha completato l’opera nella categoria Light, accedendo direttamente alle fasi finali grazie a un bye e conquistando semifinale e finale con incontri da manuale, tra gestione del ritmo e precisione chirurgica nelle combinazioni.
Ludovica Mecca, invece, ha conquistato l’oro by No Show, la sua presenza e la preparazione svolta in palestra testimoniano l’impegno di un’atleta, già vincitrice del Bronzo agli Europei Wako, pronta a dire la sua anche nei prossimi appuntamenti.
Menzione speciale per Davide Mecca, autore di una prestazione di grande spessore tecnico e agonistico contro il campione italiano in carica, atleta di casa.
Davide ha perso di misura ai punti, ma ha lasciato il ring tra gli applausi e la consapevolezza di aver affrontato una prova di alto livello.
“Questa squadra – ha affermato il maestro Massimiliano Monaco – sta crescendo nella testa, prima ancora che nei colpi. Le vittorie arrivano quando si lavora con metodo, quando si accetta la fatica, quando si impara a stare nel match con lucidità anche nei momenti difficili.
Non si vince solo per essere più forti, ma perché si diventa più consapevoli. Gli ori sono il segno di un percorso, non il traguardo. L’importante è che ogni atleta oggi abbia lasciato sul ring la propria verità, la propria dedizione. È questa la cultura sportiva che vogliamo trasmettere: rispetto, disciplina e coraggio, dentro e fuori dal ring.”

