POTENZA – “La piscina olimpionica si realizzerà sui terreni di Macchia Giocoli”: lo ha annunciato stamani, a Potenza, il sindaco del capoluogo lucano, Vincenzo Telesca, in risposta alle polemiche “di carattere meramente politico”, come lui stesso ha dichiarato, sul cambio di localizzazione per il nuovo impianto sportivo, finanziato per 12 milioni di euro dai Fondi di coesione nazionali. La storia passa dal progetto della precedente amministrazione (a guida di centrodestra) per realizzarla in via Appia, “che non era appaltabile per via di costi supplementari” ha detto Telesca, alle proposte avanzate per dislocarla nel quartiere di Bucaletto, in contrada Lavangone, sulla area dell’ex Cip Zoo, fino alla decisione finale di utilizzo di suoli di proprietà comunale sui quali oggi insiste una vetusta struttura sportiva per il calcio a 5 e un campo di calcio poco utilizzato. “Io – ha attaccato il sindaco, che ha presentato alla stampa lo schema planimetrico dell’opera – i soldi non li perdo. Nell’area che abbiamo individuato già da tempo, abbiamo predisposto un progetto per un impianto i cui lavori saranno realizzati per lotti funzionali. Il progetto realizzato dalla precedente amministrazione – ha aggiunto – nella area di via Appia, in un posto angusto avrebbe previsto una aggiunta di costi insostenibili. Per di più, la concessione dei fondi del Governo non è legata a un luogo predefinito, per cui si può facilmente dislocare altrove”. E il sindaco ha annunciato la “richiesta alla Regione Basilicata di modifica del luogo”, mentre il passo successivo sarà la realizzazione del progetto di fattibilità tecnico-economica.

