Martedì 28 ottobre 2025 – Sono ormai tre mesi che nella frazione di Carpinello i lavori stradali sono completamente fermi.
I mezzi di cantiere sono scomparsi, le delimitazioni di sicurezza abbandonate e il fondo stradale, che sembrava vicino al completamento prima della sospensione estiva, è oggi ridotto a una strada colabrodo.
Prima della pausa erano stati realizzati i piloni del nuovo ponte, ma da allora tutto è immobile: un’opera incompiuta che sembra ormai un simbolo di abbandono.

“Carpinello è oggi l’emblema di come la mancanza di programmazione e di responsabilità ricade sui cittadini e sui lavoratori” — denuncia la UILM Basilicata — “un territorio dimenticato, dove ogni giorno decine di pendolari affrontano disagi enormi per raggiungere il posto di lavoro”.
A subire le conseguenze peggiori sono i lavoratori diretti ai centri oli di Tempa Rossa di Corleto Perticara e Viggiano, oltre agli imprenditori agricoli che operano nell’area.
E mentre in altri tratti della provincia il manto stradale viene rifatto per una sola buca, qui tutto è fermo nel silenzio generale.
Abbiamo piu’ volte tentato di ottenere risposte dalla Provincia di Matera, ma senza esito.
“Presidente e tecnici sembrano scomparsi – afferma la UILM –: alle chiamate dei lavoratori rispondono con un ‘ti richiamo appena possibile’, ma di risposte concrete non se ne vedono.”
A questa situazione di stallo si aggiunge un altro grave problema: i collegamenti pubblici verso il Centro Oli di Viggiano restano del tutto inadeguati.
Nonostante le numerose segnalazioni e un’intesa annunciata tra Regione Basilicata e Cotrab, le corse degli autobus continuano a fermarsi nell’area industriale, senza raggiungere la sede amministrativa dell’Eni di Viggiano, lasciando i lavoratori ancora una volta senza un servizio adeguato.
“Sembra paradossale parlare in Basilicata della Frecciarossa come simbolo di modernità e sviluppo, quando nelle aree interne i collegamenti peggiorano di giorno in giorno.
I nostri lavoratori trascorrono ore interminabili su strade dissestate o su pullman vecchi e scomodi, con tempi di percorrenza che riducono drasticamente la qualità della vita.”
La UILM Basilicata lancia un forte appello all’assessore regionale Pasquale Pepe affinché si facciano carico subito di questa emergenza:
• Ripresa immediata dei lavori a Carpinello e completamento delle opere,
• Riorganizzazione del trasporto pubblico verso Tempa Rossa e Viggiano,
• Risposte concrete ai pendolari e ai cittadini delle aree interne.
“Chiediamo senso di responsabilità e rispetto per chi ogni giorno si alza alle 4 del mattino per lavorare” — conclude la UILM — “non si può parlare di sviluppo industriale e transizione giusta se prima non si garantisce il diritto alla mobilità e alla sicurezza.
La Basilicata non può continuare a viaggiare a due velocità: una per le grandi opere annunciate, e una — lentissima — per i lavoratori dimenticati.”

