POLICORO – “Amore mio, spero che resterai accanto a me anche quando ti confesserò una piccola parte di me che voglio cancellare per sempre”. È questo il messaggio contenuto in una lettera di Marirosa Andreotta mandata a Luca Orioli, probabilmente prima della rottura. Il documento potrebbe rappresentare un inedito elemento di indagine che aprirebbe a nuovi scenari sulle cause della morte dei due ventenni ufficialmente deceduti per un’intossicazione da monossido di carbonio smentita più volte persino dal perito della famiglia Andreotta. La stessa famiglia, inoltre, aveva dichiarato che la porta era aperta e aveva successivamente presentato in Procura un documento attestante il perfetto funzionamento della caldaia incriminata impropriamente, tanto da averla spostata dal bagno in cucina senza aver mai dato alcun problema. La famiglia Orioli e il legale Fiumefreddo continuano a sostenere che si sia trattato di duplice omicidio.
Parole, quelle scritte da Marirosa, che lascerebbero intendere l’esistenza di un segreto potenzialmente decisivo sul caso. Un punto di svolta che avvalorerebbe le analisi condotte dal colonnello dei carabinieri Salvino Paternò e dal colonnello della Guardia di Finanza Cesare Nota Cerasi, che supponevano come dietro la vicenda potrebbe celarsi un contesto scabroso che la Matera bene partecipante non vuole che venga fuori. Ipotesi avanzate da una testimone che individuano i nomi dei partecipanti e i luoghi in cui si svolgevano gli incontri. Qualcosa emerge anche dagli Atti di De Magistris in “Toghe Lucane”. Ora la Procura generale di Potenza valuterà l’istanza di avocazione presentata dall’avvocato Fiumefreddo, dopo il rigetto della richiesta di riapertura delle indagini da parte di quella di Matera. Sull’esito positivo della richiesta è fiduciosa mamma Olimpia che non ha mai smesso di cercare la verità.
“Fidanzatini Policoro”, una lettera inedita apre nuovi scenari
Si aprono nuovi scenari sulla vicenda dei “fidanzatini di Policoro” con il ritrovamento di una lettera inedita che Marirosa inviò a Luca Orioli: documento che potrebbe far emergere l’esistenza di un segreto potenzialmente decisivo sul caso
