Mercoledì 15 ottobre 2025 – «Non si comprende perché, a distanza di oltre un mese dall’audizione in Commissione, il bilancio 2024 di Acquedotto Lucano S.p.A. non sia stato ancora approvato».
È quanto dichiara il consigliere regionale Roberto Cifarelli, che richiama l’attenzione della Giunta regionale e dei vertici della società partecipata su un
“Siamo ormai ben oltre i termini ordinari — spiega Cifarelli — poiché il bilancio doveva essere approvato entro la fine di aprile, o, in casi straordinari e con motivazioni adeguatamente documentate, non oltre il 30 giugno.
Oggi siamo a ottobre e non risulta ancora convocata l’Assemblea dei soci per l’approvazione dello stesso. Una situazione che suscita interrogativi non solo di natura tecnica, ma anche di trasparenza amministrativa”.
Il Presidente della seconda Commissione consiliare Roberto Cifarelli ricorda che durante l’audizione in Commissione consiliare competente erano emerse “diverse criticità sulla gestione e sulla tempistica degli atti contabili”, e sottolinea che “il rispetto delle scadenze e della chiarezza amministrativa è un dovere nei confronti dei cittadini lucani, che attraverso le proprie bollette finanziano la gestione del servizio idrico”.
“Rimaniamo in attesa — conclude il consigliere regionale — della convocazione dell’Assemblea dei soci e dell’immediata approvazione del bilancio 2024.
L’acquedotto lucano non può configurarsi come repubblica autonoma: ogni ulteriore rinvio rischia di compromettere la credibilità e la trasparenza di una società che gestisce un servizio pubblico essenziale come quello dell’acqua”.