Disciplinare le procedure di stabilizzazione del personale sanitario: è l’obiettivo di una proposta di legge approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Basilicata. La riunione è cominciata stamani, a Potenza, con un minuto di silenzio in memoria dei tre carabinieri morti la notte scorsa nell’esplosione di Castel d’Azzano, nel Veronese, dei quattro braccianti indiani morti in un incidente stradale a Scanzano Jonico (Matera) il 4 ottobre scorso e di un giovane consigliere comunale di Chiaromonte (Potenza), Antonello De Santo.
La proposta di legge “Disposizioni in materia di procedure di stabilizzazione per le Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale”, è di iniziativa dei consiglieri Nicola Morea, Marcello Pittella (Azione), Michele Napoli (FdI) e Mario Polese (Orgoglio lucano-Iv).
La legge “punta a garantire – è scritto nella relazione – una partecipazione ampia alle procedure di stabilizzazione del personale in servizio presso le Aziende sanitarie regionali, evitando la dispersione di competenze ormai consolidate e di professionalità maturate nel tempo.
Tra i casi evidenziati vi sono gli infermieri con contratti a tempo determinato, che pur avendo esperienza consolidata, ricoprono ruoli a tempo indeterminato come oss (operatori socio sanitari) con profili professionali diversi”.
Stabilizzazioni in sanità, il Consiglio regionale approva Proposta di Legge
