Alle prime luci dell’alba, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Potenza, a seguito della richiesta presentata dalla Procura della Repubblica, con la quale è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di: Lucia BARILE nata il 26.08.1987 a Potenza, Nicola GRIPPA nato il 05.12.1973 a Potenza, Antonio LAMANTEA nato il 05.04.1985 a Milano e MUNAFO’ Emanuel nato il 23.07.1986 a Milano, individuati tra i responsabili dell’assalto all’ATM delle Poste di Bucaletto avvenuto il 19 agosto 2024.
Al provvedimento cautelare si è giunti grazie alle indagini condotte della Squadra Mobile della Questura Potenza, sotto la guida di questa Procura della Repubblica. L’attività investigativa è partita dall’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza presente sul posto, dalle quali risulta che gli autori del reato hanno utilizzato la cd. tecnica della marmotta, un attrezzo di ferro appositamente costruito con forma conica ed un manico imbottito di polvere esplodente che viene inserito all’intero della fessura utilizzata per l’erogazione del denaro contante. Tale strumento è chiamato “marmotta” perché all’atto dell’innesco, prima di esplodere, emette un rumore che ricorda il verso dell’animale.
Dalla visione dei filmati è, inoltre, emerso che, per far aprire la fessura dalla quale vengono erogate le banconote e inserire la marmotta, è stata utilizzata una carta intestata a uomo originario di Potenza che l’aveva prestata a Lucia BARILE, ignaro delle intenzioni della donna. Emanuel MUNAFO’, all’epoca dei fatti legato da relazione sentimentale con Lucia BARILE, e Nicola GRIPPA hanno materialmente organizzato ed effettuato il trasporto degli autori del reato sul posto, agevolandoli successivamente nella fuga. Antonio LAMANTEA, invece, è stato individuato come l’anello di congiunzione tra la compagine potentina e gli altri tre soggetti, materiali esecutori del fatto insieme a LAMANTEA, probabilmente tutti originari della provincia di B.A.T., la cui identità è ancora in corso di identificazione da parte degli investigatori della Squadra Mobile di Potenza. Gli indagati MUNAFO’ e LAMANTEA sono stati rintracciati a Milano dove erano detenuti per altri reati, Lucia BARILE e Nicola GRIPPA sono stati rintracciati a Potenza in c.da Bucaletto. Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità del destinatario della misura cautelare sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore dei soggetti sottoposti alle indagini.