Sono Kumar Manoj, di 34 anni, Singh Surjit, di 33, Singh Harwinder, di 31, e Singh Jaskaran di appena 20 anni le ultime quattro vittime in ordine temporale per degli incidenti stradali avvenuti in Basilicata dall’inizio del 2025. Per loro è stato fatale uno scontro tra la Renault Sceniche che occupavano con altre sei persone ed un furgone avvenuto sulla fondovalle dell’Agri nel territorio di Scanzano Jonico sabato scorso 4 ottobre alle 14.30 circa.
Provenivano da Corigliano Calabro in provincia di Crotone, dove erano residenti e lì probabilmente stavano rientrando dopo una giornata di lavoro. Gli altri occupanti del veicolo sono rimasti feriti ma nessuno è in pericolo di vita con i due più gravi ancora ricoverati negli ospedali di Policoro e Potenza.
Con queste quattro vite spezzate sale a 29 il numero dei morti per incidenti stradali in Basilicata da inizio anno. Prima della tragedia dei braccianti indiani, il 13 settembre a perdere la vita è stato il 24enne Antonio Valendino alla guida di una moto sulla SS 93 Rapolla-Lavello. Il giovane era originario di Margherita di Savoia e si era scontrato con un fuoristrada con a bordo due persone.
Era invece il 6 luglio quando in un frontale tra due auto sulla provinciale 3 sono morti i coniugi materani Maria Di Pede e Giuseppe Carrino, rimasto illeso il figlio che era con loro a bordo del veicolo.
Ma il bilancio più tragico si è registrato nei primi cinque mesi dell’anno; in quel periodo sono state dieci le vittime, sei delle quali erano lucane, quattro avevano meno di 25 anni. E se si parla di giovani la mente ci riporta a Pisticci nel giorno di Pasqua quando uno scooter con a bordo due giovanissimi si è scontrato con un’auto in via Magenta, nell’impatto Vito Casalaspro di 17 anni, è morto sul colpo. La sua ragazza, Alisena Montanaro, 19 anni, ha lottato per giorni al San Carlo di Potenza prima di essere dichiarata cerebralmente morta.