Erano braccianti indiani le quattro vittime dell’incidente che si è verificato ieri alle 14.20 circa nel territorio di Scanzano Jonico sulla Fondo valle dell’Agri, vicino allo svincolo per la 106 jonica, all’altezza del chilometro 121+100. Oltre alle vittime sono rimaste ferite altre sei persone.
L’impatto è avvenuto tra una Renault Scenic da sette posti e un furgone. Ad avere la peggio sono stati i passeggeri all’interno del van che, secondo una prima ricostruzione, sembrerebbe fossero in nove nell’abitacolo omologato per due persone in meno.
A morire sul colpo sono stati Kumar Manoj, di 34 anni, Singh Surjit, di 33, Singh Harwinder, di 31, e Singh Jaskaran, di 20. Sulla dinamica del sinistro stanno indagano le forze dell’ordine, la Procura di Matera ha aperto un fascicolo per risalire ai responsabili affidato al Pubblico ministero Alessio Coccioli.
Cinque feriti – tutti uomini di nazionalità pakistana e indiana – sono stati trasportati nel vicino ospedale di Policoro; lì è attualmente ricoverato il più grave che ha riportato una frattura ad una vertebra e all’anca mentre gli altri quattro sono stati dimessi. Per uno di loro i medici hanno riscontrato una sub lussazione alla spalla.
Situazione diversa per il sesto ferito, un uomo del 1991, che invece è stato trasportata con l’eliambulanza del 118 all’Ospedale San Carlo di Potenza dove è ricoverato nel reparto di traumatologia e, secondo quanto appreso dall’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera potentina, ha una frattura al femore per la quale sarà sottoposto ad un intervento chirurgico, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.
Con l’incidente di ieri sala e 29 il numero delle vittime sulle strade lucane dall’inizio del 2025.
“La notizia del tragico incidente stradale avvenuto sulla Fondovalle dell’Agri ci colpisce profondamente e ci lascia senza parole”, ha commentato così in una nota stampa il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi.
“In questo momento così drammatico il pensiero va a chi ha perso la vita lontano da casa e agli amici e parenti che dovranno affrontare un dolore immenso, La Basilicata – ha concluso il governatore lucano – si stringe intorno alle vittime e ai loro cari, senza distinzione di provenienza o nazionalità: di fronte al dolore, siamo tutti parte di un’unica comunità”.