Sabato 4 ottobre 2025 – Nell’ambito della seconda fase del percorso di consolidamento dell’Unione Europea delle Cooperative (UECOOP), si è svolto questa mattina a Potenza un incontro di base con le Cooperative aderenti che si sono confrontate sulle sfide e le opportunità che il modello societario cooperativistico legalmente costituito continua a rappresentare, pur in un momento imprenditorialmente difficile come quello attuale.
I partecipanti – in presenza e da remoto – hanno potuto formulare istanze, proposte e osservazioni su sei tematiche prioritarie e trasversali appositamente individuate per l’occasione, effettuando un’analisi approfondita dei fenomeni che coinvolgono la cooperazione nel suo complesso, le sue problematiche ma anche e soprattutto le sue prospettive future, oltre che assumere decisioni per consolidare il percorso associativo intrapreso, nonché per costruire progetti per l’Agenda del futuro della cooperazione italiana.
Le imprese cooperative – così come attualmente disciplinate dal codice civile e dalle leggi statali di settore – hanno difatti sempre scommesso sulle persone e sui bisogni reali, impegnandosi – attraverso l’ascolto e la condivisione – a costruire economie di prossimità basate su fiducia, mutualismo e una visione condivisa del futuro, soprattutto nei territori periferici e nelle condizioni di maggiore fragilità.
L’incontro della Basilicata ha rappresentato anche l’occasione per definire collegialmente le proposte concrete da presentare alle Istituzioni, anche regionali, con il chiaro obiettivo di valorizzare il modello cooperativo autentico che sa e può offrire ancora molte risposte concrete nell’ambito di tutti i settori economici, senza dover ricorrere a nuove fattispecie ibiride.
I partecipanti, in tal senso, hanno convenuto che servirà, da parte dei decisori politici, un sostegno più deciso e diffuso all’incremento della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata, secondo il preciso mandato dell’articolo 45 della Costituzione.
Al termine della seconda fase di raccolta e analisi di tutte le istanze territoriali, il percorso programmatico della UECOOP proseguirà con la convocazione, a livello nazionale, degli “Stati Generali” che avranno come obiettivo principale quello dare ulteriore impulso allo sviluppo delle attività di promozione del modello cooperativo troppo spesso trascurato nei programmi e nei piani di sviluppo ma, da decenni, fortemente radicato in tutte le aree del Paese.