Dopo che la Global Sumud flotilla è stata abbordata dall’esercito israeliano e gli attivisti a bordo delle imbarcazioni arrestati – sono 46 gli italiani – in tutto il paese si sono moltiplicate le manifestazioni a sostegno dell’azione dei pacifisti provenienti da 44 stati diversi.
In Basilicata da settimane movimenti politici e liberi cittadini manifestano contro la strage in atto a Gaza che ad oggi in due anni ha portato alla morte di 65 mila feriti tra cui 20 mila bambini secondi i dati di Save the children.
Nella sera di ieri davanti agli ospedali di Potenza e Matera i cittadini hanno espresso il loro sdegno verso questo massacro partecipando a delle fiaccolate e oggi nel giorno in cui la Cgil e Usb hanno proclamato lo sciopero generale si sono ripetuti i cortei di protesta ai quali hanno aderito oltre ai confederati anche movimenti giovanili, studenti, docenti e liberi cittadini.
Sullo sciopero è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni la quale, commentando la scelta di manifestare di venerdì, ha provocatoriamente detto che si trattasse di un modo per i lavoratori di avere il weekend lungo
Tornando ai temi della protesta, una richiesta di pace è arrivata anche dal vescovo di Matera Irsina Mons. Benoni Ambarus in un video messaggio rivolto ai bambini e ai ragazzi