POTENZA – “A Poggio Tre Galli 18 bambini della scuola primaria Sinisgalli sono costretti ogni mattina a restare sullo scuolabus per circa 25 minuti, in attesa dell’orario di ingresso a scuola. Una situazione paradossale, generata da una riorganizzazione improvvisa del servizio decisa dal Comune, che ha accorpato sullo stesso mezzo alunni della primaria e della secondaria, nonostante i due ordini scolastici abbiano orari differenti”.
Lo dichiarano il Presidente della Prima Commissione Consiliare regionale e consigliere comunale di Potenza, Francesco Fanelli, e il consigliere comunale Vincenzo Aiello, che aggiungono: “Questa scelta ha stravolto equilibri faticosamente raggiunti dalle famiglie e crea disagi gravi per bambini anche molto piccoli, costretti a lunghi tempi di attesa sul pulmino, senza alcuna figura di accompagnamento dedicata. A rendere il tutto ancora più delicato è la presenza, tra gli alunni trasportati, di un bambino affetto da disturbo dello spettro autistico, per il quale la permanenza forzata sul mezzo può avere conseguenze importanti”.
“Attraverso un’interrogazione scritta – spiegano – chiediamo direttamente al Sindaco e all’assessore competente quali siano le motivazioni di questa scelta, se sia davvero accettabile lasciare bambini di sei anni ad aspettare per 25 minuti nello scuolabus senza alcun accompagnatore e, soprattutto, se siano state valutate con attenzione le ricadute sui bambini più fragili. Abbiamo inoltre chiesto se sia stato avviato un confronto con la dirigenza scolastica per individuare rapidamente una soluzione concreta e rispettosa delle esigenze dei più piccoli e delle famiglie”.
“Non si può restare indifferenti – concludono Fanelli e Aiello – davanti a una gestione così superficiale di un servizio tanto delicato. Parliamo di bambini, di sicurezza, di benessere. L’amministrazione comunale ha il dovere di intervenire senza indugi e ripristinare un’organizzazione che tuteli davvero i bisogni dei più piccoli e delle loro famiglie”.