Il Corecom Basilicata, l’ARPA Basilicata e il Garante regionale della Natura hanno sottoscritto oggi un “importante Protocollo d’intesa” per rafforzare le azioni di monitoraggio ambientale, con particolare riferimento alla valutazione e alla comunicazione degli effetti dei campi elettromagnetici generati da impianti di telecomunicazione.
L’intesa nasce dalla volontà di rafforzare la collaborazione tra istituzioni regionali e di garantire alla cittadinanza lucana dati chiari, verificabili e comprensibili, soprattutto su un tema tanto attuale quanto delicato. L’accordo prevede: attività di monitoraggio tecnico e scientifico delle emissioni elettromagnetiche; report informativi periodici; -divulgazione dei dati tramite canali ufficiali.
“Con questa intesa – ha dichiarato la Presidente del Corecom Basilicata, Assunta Mitidieri – vogliamo rafforzare la sinergia tra enti pubblici nell’interesse della comunità lucana. La corretta comunicazione dei dati è parte integrante del diritto all’informazione. Le emissioni elettromagnetiche devono essere monitorate con rigore scientifico, ma anche raccontate in modo trasparente, per evitare allarmismi e favorire la fiducia tra cittadini e istituzioni”.
“ARPA Basilicata – ha affermato il Direttore Generale dell’agenzia, Donato Ramunno – è da sempre impegnata nel garantire controlli ambientali accurati e scientificamente fondati. Questo protocollo ci consente di rafforzare anche la dimensione comunicativa del nostro lavoro, promuovendo una cultura della prevenzione, della consapevolezza e del dialogo costruttivo con i cittadini, in particolare con le nuove generazioni”.
Il Garante della Natura, Biagio Costanzo, ha sottolineato che “lo sviluppo tecnologico corre veloce e impone nuove responsabilità. La tutela ambientale non può prescindere da una comunicazione chiara, verificabile e accessibile a tutti i cittadini. È per questo che accogliamo con grande favore il protocollo siglato oggi, che mette al centro non solo il controllo tecnico delle onde elettromagnetiche, ma anche la corretta informazione e la sensibilizzazione, soprattutto delle giovani generazioni. La partecipazione informata è la prima forma di tutela ambientale. La trasparenza e il dialogo tra enti sono strumenti fondamentali per costruire un futuro più sicuro, sostenibile e consapevole”.
“L’obiettivo condiviso – hanno concluso – è quello di coniugare progresso tecnologico e sicurezza ambientale, attraverso una comunicazione istituzionale chiara e partecipata, che coinvolga in modo attivo tutte le istituzioni”.
Il Corecom Basilicata “conferma così il suo impegno in prima linea nella costruzione di una cultura digitale, mantenendo la promessa di fare rete con le istituzioni del territorio per una Basilicata sempre più consapevole”.