POTENZA – Questa mattina, a Potenza, nella cattedrale di San Gerardo, ha avuto luogo la celebrazione della Santa Messa in onore di San Matteo Apostolo, patrono della Guardia di Finanza.
Il “Breve Pontificio” che ha dichiarato San Matteo Patrono della Guardia di Finanza, reca la data del 10 aprile 1934 ed è stato firmato dal Cardinale Eugenio Pacelli (futuro Papa Pio XII) nell’auspicio che tutti gli appartenenti al Corpo potessero nel suo esempio unire l’esercizio fedele del dovere verso lo Stato con la devota sequela di Cristo.
La funzione religiosa è stata officiata dal Cappellano Militare capo Don. Giovanni Caggianese, alla presenza del Comandante Regionale Basilicata, Gen. B. Roberto Pennoni, e delle massime Autorità civili e militari potentine.

Alla solenne celebrazione hanno preso parte anche le rappresentanze dei Finanzieri in servizio in Basilicata e di quelli in congedo appartenenti all’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia di Potenza, custodi delle tradizioni del Corpo, nonché i familiari dei Finanzieri lucani che ci hanno prematuramente lasciato.
Particolarmente gradita è stata la presenza di 32 studenti dell’istituto comprensivo statale potentino “Torraca – La Vista”, per cementare ulteriormente i rapporti di collaborazione che la Guardia di Finanza di Potenza ha stretto da tempo con le scuole di ogni ordine e grado dell’intero territorio provinciale.
Dopo la lettura della “Preghiera del Finanziere” il Comandante Regionale Basilicata, Gen. B. Roberto Pennoni, ha consegnato ai familiari del Finanziere Angelo Pascale, caduto il 7 luglio 1970 nell’adempimento del dovere, un’opera riproducente in scala il monumento realizzato dagli artisti materani Raffaele Pentasuglia e Giuseppe Rizzi per commemorare il l’estremo sacrificio di tutte le Fiamme Gialle.
L’opera riproduce il Grifone, simbolo del Corpo, che sormonta una volta del “Carro della Madonna della Bruna” che la città di Matera allestisce il 2 luglio di ogni anno in occasione della “Festa della Bruna”.
Il Finanziere Angelo Pascale, nato a Satriano di Lucania (PZ) il 22 dicembre 1947, con Decreto dell’11 dicembre 2009 del Presidente della Repubblica Italiana, On.le Giorgio Napolitano, è stato insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile “alla memoria” con la seguente motivazione:
“Componente di una pattuglia in servizio di perlustrazione notturna per la repressione del contrabbando, con lucida determinazione ed eccezionale coraggio, tentava di costringere un’auto sospetta a fermarsi. Veniva tuttavia travolto intenzionalmente dal contrabbandiere in fuga, riportando lesioni mortali. Splendido esempio di grande ardimento ed elette virtù civiche spinti sino all’estremo sacrificio, 7 luglio 1970 – Località Crugnola (VA).
Nel corso della solenne cerimonia tenutasi l’11 luglio del 1990 la caserma sede dell’attuale Tenenza della Guardia di Finanza di Maratea è stata intitolata alla memoria dell’eroico finanziere.
La celebrazione di oggi rappresenta il segno tangibile dell’attenzione che il Corpo riserva a tutti gli eventi celebrativi della propria storia e delle proprie tradizioni, capaci di rinsaldare nell’animo di tutte le Fiamme Gialle in servizio e in congedo il sentimento di appartenenza all’Istituzione e di condivisione della sua missione.