Una struttura altamente innovativa, in cui le caratteristiche di una sala operatoria tradizionale si integrano con apparecchiature radiologiche di ultima generazione, è stata descritta così nel giorno dell’inaugurazione la nuova e tecnologica sala operatoria ibrida dell’ospedale San Carlo di Potenza.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza dell’assessore regionale alla salute, Cosimo Latronico del direttore generale dell’Aor San carlo Giuseppe Spera, dal consigliere regionale della Lega, Francesco Fanelli che nella passata legislatura aveva ricoperto il ruolo di assessore al ramo dando il via ai lavori, oltre ovviamente al personale sanitario che opera nella struttura.
Per realizzarla ci sono voluti circa un anno e mezzo ed è costata tre milioni di euro. Spera ha spiegato che si tratta di un presidio a servizio dell’intero sistema sanitario regionale e non solo dell’azienda potentina. La sala operatoria ibrida cardiovascolare unisce la parte tradizionale della cardiochirurgia alla innovazione.
Un investimento ha spiegato Latronico che rientra nel generale piano di miglioramento dell’offerta sanitaria in regione.