Martedì 16 settembre 2025 -In Prefettura a Potenza sottoscritto il Protocollo d’intesa “Promozione di percorsi di cittadinanza attiva per la formazione e la partecipazione degli studenti allo svolgimento delle funzioni degli uffici elettorali di sezione”, destinato a stimolare il coinvolgimento attivo dei giovani studenti alla vita democratica del Paese.
Declinazione operativa sul territorio dell’Accordo-Quadro nazionale, siglato lo scorso 30 aprile tra i Ministri dell’Interno, dell’Istruzione e del Merito, dell’Università e della Ricerca ed il Presidente della Conferenza dei rettori delle Università Italiane, il Documento pattizio è stato oggi sottoscritto dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro, dal Prefetto di Matera Cristina Favilli, dal Presidente di Anci Basilicata Gerardo Larocca, dal Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata Ignazio M. Mancini e dalla Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Claudia Datena.
Nel corso della presentazione, il Prefetto Campanaro ha illustrato l’intelaiatura dell’Intesa che affonda le radici nell’esigenza di formare cittadini attivi e consapevoli, rafforzando e valorizzando i luoghi di educazione alla democrazia.
Principi ispiratori e finalità
Due gli obiettivi specifici su cui la progettazione punta il faro:
stimolare la partecipazione operosa degli studenti nell’ingranaggio della cosiddetta “macchina elettorale” in occasione delle consultazioni elettorali e referendarie, nella prospettiva di assumere funzioni di presidente, segretario e scrutatore;
contribuire alla riduzione delle criticità sulla tempestiva e compiuta costituzione dei seggi.
2. Destinatari
Nell’ottica di coinvolgere le giovani generazioni nei processi formativi di cittadinanza attiva, l’Intesa si rivolge principalmente a due fasce d’età:
studentesse e studenti iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale, master, dottorati di ricerca e alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università degli Studi della Basilicata;
studentesse e studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno delle Istituzioni scolastiche secondarie.
È inoltre prevista la partecipazione, nella misura massima del 10% rispetto al totale dei partecipanti universitari, di uditori selezionati tra gli iscritti agli albi dei presidenti e degli scrutatori.
3. Struttura
Percorsi formativi
Tra gli elementi maggiormente qualificanti dell’iniziativa pattizia, la stretta cooperazione istituzionale per realizzare percorsi formativi, tirocini operativi e iniziative informative con un focus specifico sul procedimento di consultazione elettorale e referendaria.
In questo scenario, la struttura progettuale si articola su due binari:
In Università
I percorsi formativi saranno svolti in collaborazione con le Prefetture di Potenza e Matera, con i Comuni interessati e con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Al termine del percorso formativo potrà essere effettuato un periodo di tirocinio operativo presso gli uffici elettorali delle due Prefetture e dei Comuni.
La didattica sarà erogata da docenti individuati dall’Ateneo, anche in collaborazione con dirigenti delle Prefetture di Potenza e di Matera
Agli studenti ed alle studentesse che avranno completato il percorso, verranno rilasciati gli Open Badge, certificazioni digitali delle conoscenze, abilità e competenze, erogati dall’Università, nell’ambito del progetto “Competenze trasversali in Unibas”.
Nelle Istituzioni scolastiche
Le attività di formazione/tirocinio verranno inquadrate nel più ampio contesto dei “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO)”, con particolare riferimento alle pratiche esperienziali di cittadinanza attiva in ambito extra-scolastico;
le attività di PCTO si svolgeranno sulla base di un progetto formativo personalizzato;
la didattica potrà essere erogata dai docenti delle singole istituzioni scolastiche, in collaborazione con dirigenti e funzionari delle Prefetture di Potenza e di Matera e dei Comuni o all’interno di percorsi di tutorato e orientamento presso l’Università degli Studi della Basilicata.
Ruoli
Il Protocollo pone, poi, in capo alle Prefetture di Potenza e di Matera e all’ANCI Basilicata, specifici impegni, tra cui:
supportare l’Università degli Studi della Basilicata nell’organizzazione e attuazione di percorsi di formazione in materia elettorale, anche attraverso il coinvolgimento di personale delle Prefetture e dei Comuni;
supportare l’Università degli Studi della Basilicata nell’organizzazione dei tirocini operativi da svolgersi presso gli Uffici elettorali delle Prefetture e dei Comuni;
favorire la partecipazione ai corsi di formazione attivati presso l’Università degli Studi della Basilicata degli iscritti all’albo dei presidenti di seggio e all’albo degli scrutatori e di ulteriori soggetti coinvolti nel procedimento elettorale;
promuovere l’organizzazione di iniziative di sensibilizzazione sull’importanza della partecipazione alla vita democratica del Paese e di formazione in materia elettorale.
Tavolo di monitoraggio
Previsto infine un Tavolo di monitoraggio che verrà costituito presso la Prefettura del capoluogo regionale, con il preciso compito di monitorare la realizzazione degli interventi e proporre gli opportuni adeguamenti per il miglioramento dei risultati.
“Il protocollo appena sottoscritto – ha affermato il Prefetto Campanaro – rappresenta una iniziativa davvero di ampio respiro e un’occasione preziosa per tutti. In primo luogo, per i nostri ragazzi che avranno l’opportunità di ‘toccare con mano’ una concreta declinazione dei principi fondamentali della Costituzione, entrando nel cuore di uno degli esercizi più alti della nostra democrazia che è il diritto di voto.
Ma si tratta anche – ha aggiunto – di una grande opportunità per le stesse Istituzioni coinvolte.
Non solo perché i percorsi formativi contribuiranno a superare alcune criticità legate allo svolgimento delle operazioni elettorali, ma anche perché ogni occasione di trasmissione di conoscenze ed esperienze è un momento utile per riflettere, approfondire e migliorare. Infine, è una sfida che riguarda l’intera società: promuovere tra le nuove generazioni una maggiore consapevolezza civica significa, infatti, gettare le basi per costruire, con responsabilità, il futuro delle nostre comunità.
Per questo desidero ringraziare davvero tutti – dalla collega di Matera Favilli, al Rettore Mancini, alla Dirigente Scolastica Regionale Datena ed al Presidente ANCI Basilicata Larocca – perché, senza esitazione, hanno aderito alla proposta di avviare nella nostra regione questo percorso che, ne sono certo, darà risultati importanti e duraturi”.
Il testo dell’Intesa è pubblicato sul sito istituzionale all’indirizzo https://prefettura.interno.gov.it/it/prefetture/potenza