Luci e ombre, preoccupazioni e certezze ma tra queste il rilancio dello stabilimento di San Nicola di Melfi in Basilicata grazie ai nuovi dei cinque nuovi modelli come la Jeep Compass.
In una intervista rilasciata al Sole24ore il nuovo amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa ha tracciato la linea che dovrà essere seguita per il rilancio del gruppo, in un momento storico ed economico che vede la multinazionale dell’automotive dell’azionista di maggioranza Exor alla ricerca di un nuovo equilibrio dopo la direzione Tavares che ha generato più criticità che benefici. Forse anche per questo John Elkann il 28 maggio scorso ha scelti di affidare al manager italiano il timone del gruppo.
La strada – ha detto Filosa – è quella indicata dal Piano Italia. I volumi arriveranno, se le regole al livello europeo cambieranno, grazie ai nuovi lanci, a partire dalla salita produttiva di modelli come la Nuova Jeep Compass a Melfi e la Fiat 500 ibrida in produzione a Mirafiori. Conoscendo l’Italia, credo sarà una delle vetture di maggior successo. Abbiamo stanziato 2 miliardi di euro in investimenti per gli stabilimenti italiani e 6 miliardi di euro per acquisti da fornitori italiani nel 2025”, questa la riflessione affidata al quotidiano economico.
“Il Piano Italia – ha aggiunto l’Ad – è un impegno molto importante che ha voluto prepotentemente il presidente Elkann. Da queste premesse nasce il programma destinato all’Italia. Vedremo con il prosieguo delle implementazioni e delle allocazioni industriali cosa succederà sui volumi, per me l’impatto sarà positivo. Speriamo anche che la domanda sul mercato evolva positivamente. Il Piano Italia è vincente, il nostro futuro in Italia, lo stiamo costruendo grazie a vetture destinate ad ampi volumi, con piattaforme di ultima generazione come la Stla Medium di Melfi, sulla quale si produrrà la Jeep Compass, o la Stla Large e la Stla Small, e con componenti destinati a modelli elettrificati, che dunque guardano al futuro”, ha concluso Filosa.