Lunedì 8 settembre 2025 –
Orazio è tra i ragazzi con sindrome di Down che ha partecipato, insieme ad altri con disabilità, ad un progetto finanziato dal Comune di Potenza e realizzato da alcune associazioni, capofila l’Aipd, grazie al quale nella piazza della Torre Guevara, nel centro storico del capoluogo di regione, in locali messi a disposizione dalla Provincia, è sorta la “La portineria sociale”, attraverso la quale è stato offerto agli abitanti, soprattutto anziani e ammalati, un preziono servizio.
Il lavoro svolto dai ‘portieri’ è consistito in piccole commissioni, nel servizio di custodia, nei servizi di consegna, nella cura della portineria.
Il progetto ‘A Porte Aperte – Avamposto di comunità’, all’interno del quale è sorta la “Portineria Sociale”, la prima in Italia, ha visto il coinvolgimento di persone con disabilità.
Capofila del progetto l’Aipd. Roberta Maulà n’è stata la coordinatrice. L’abbiamo intervistata.
Oltre all’Aidp, capofila del progetto, partner sono state l’Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo (ANGSA Basilicata), l’Associazione Lucana Autismo (ALA), la Società cooperativa sociale ‘Il Salone dei Rifiutati’.
Lo scopo del progetto voluto dal Comune di Potenza è andato oltre i servizi offerti dalla “Portineria sociale” al quartiere. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Romaniello, capo dell’Unità di Direzione Servizi alla Persona del Comune.