Sabato 6 settembre 2025 – Attivo ieri, 5 settembre, dei delegati UILM dell’indotto Stellantis e della logistica, un importante momento di confronto che segue l’incontro della scorsa settimana con la RSA UILM di Stellantis.

Al centro della discussione, la delicata fase di transizione che interessa lo stabilimento di San Nicola, dove si sta completando la dismissione delle vetture storiche e ci si prepara all’introduzione dei nuovi modelli previsti dai programmi aziendali.
Una fase cruciale che– si sostiene in una nota – richiede chiarezza e responsabilità da parte di Stellantis, ma anche un’azione concreta e strategica da parte dell’Europa, chiamata ad assumersi le proprie responsabilità rispetto a un settore, quello automotive, che rischia di essere profondamente indebolito dalle scelte finora adottate.
La UILM si aspetta risposte certe sull’inserimento di nuove motorizzazioni, comprese quelle diesel.
L’elettrico e l’ibrido – si precisa – da soli non bastano, servono scelte realistiche per garantire continuità produttiva.
E sul Polo di Melfi serve alzare lo sguardo: a Melfi si può e si deve puntare più in alto.
La Regione Basilicata sta facendo molto in termini di sostegno alle imprese e ai lavoratori ma ciò non basta: serve una vera strategia industriale, una leadership forte e una task force dedicata alla ricerca di nuove attività produttive, in grado di costruire un futuro solido per tutto il territorio.
La vicenda Mubea ne è l’esempio più evidente e ci ricorda che è necessario mettere al centro le persone, le competenze e le prospettive occupazionali.
Per questi motivi,- conclude la nota – chiediamo con forza che sia fissato a breve un incontro nazionale con il Ministro Urso e Stellantis, per discutere in modo chiaro e risolutivo il futuro industriale di Melfi e dell’intero settore automobilistico italiano.