Erano gli anni ‘60 quando a Potenza nacque un progetto ambizioso per l’epoca ovvero quello di creare un mercato unico del latte che fosse un punto di riferimento dei numerosi piccoli allevatori della zona. Nasceva così la Vivalat. Un impianto all’avanguardia con nuove tecnologie di raccolta e diffusione e che diede lavoro a centinaia di persone. Il racconto diventa però quello dell’ennesimo fallimento che tra carte bollate e licenziamenti, nel 1994 ha portato alla chiusura dei cancelli dello stabilimento.
Da oltre trent’anni la zona è abbandonata, per ovviare a questo degrado il consigliere regionale di Basilicata di Fratelli d’Italia, Alessandro Galella il prossimo 16 settembre presenterà una mozione per il recupero urbanistico e la rigenerazione urbana dell’aria. I dettagli della proposta Galella li ha illustrati e giornalisti durante una conferenza stampa che si è svolta a Potenza.