Nei giorni scorsi, è stato emesso dal Questore un provvedimento di ammonimento per violenza domestica.
Destinatario del provvedimento una persona residente in provincia, responsabile di reiterate violenze e comportamenti aggressivi nei confronti dell’ex coniuge e dei familiari.
In particolare, l’uomo ha commesso reiterati atti di violenza psicologica ed aggressioni fisiche anche in presenza dei figli minori, costringendo la ex moglie ad abbandonare la casa coniugale e a trasferirsi dai genitori.
Le minacce e le violenze sono continuate nei confronti dei familiari della donna, anch’essi vittime di aggressioni.
I comportamenti aggressivi rientrano fra quelli caratterizzanti la cosiddetta “violenza domestica”, così come indicato dall’art. 3 del D.L. nr. 93/2013 novellato con la L. 168/2023, per cui all’ammonito è stato ordinato di tenere un comportamento conforme alla legge, desistendo da qualsivoglia condotta che, attraverso atteggiamenti molesti, persecutori e/o prevaricatori, anche sotto forma di minaccia telefonica, o attraverso social network, nonché di violenza, possa cagionare, in qualsiasi modo, pregiudizio alla ex moglie ed ai suoi familiari.
Inoltre, l’ammonito è stato invitato ad intraprendere un trattamento terapeutico presso il centro per gli uomini autori di Violenza di Genere (C.U.A.V.), di istituzione regionale, gestito dal Comune di Potenza in collaborazione con l’ASP, istituito secondo il protocollo di intesa (Protocollo Zeus) siglato tra la Questura di Potenza, l’ASP e il Comune di Potenza.