Mercoledì 3 settembre 2025 – La UIL FPL Basilicata ribadisce con forza la propria preoccupazione per la situazione sempre più grave che si sta profilando all’interno dell’Azienda Sanitaria di Potenza.
Già il mese scorso aveva lanciato l’allarme sul rischio di un vuoto di governance e, purtroppo, oggi i fatti ci danno ragione: con l’imminente uscita del Direttore Amministrativo, dott. Gigliucci, l’ASP rischia di trovarsi priva contemporaneamente del Direttore Generale e del Direttore Amministrativo. Una condizione inaccettabile, che paralizza atti e procedure e mette a rischio la stessa tenuta organizzativa di un’Azienda che rappresenta un punto nevralgico della sanità lucana.
È evidente che un’Azienda sanitaria senza direzione – denunciano il Segretario Generale Regionale UIL FPL Basilicata, Giuseppe Verrastro; e il segretario regionale Uil Fpl, Raffaele Pisani – non può garantire né continuità amministrativa né programmazione strategica.
Questo significa lasciare i servizi scoperti, rallentare ulteriormente l’attività di gestione e compromettere la tutela sia dei lavoratori sia dei cittadini.
Non è più accettabile che la Regione resti a guardare. La Giunta regionale ha il dovere politico e istituzionale di intervenire immediatamente, nominando figure competenti e autorevoli che possano guidare l’ASP in una fase tanto delicata.
A rendere la situazione ancora più esplosiva è il rischio che, a causa della vacatio nella direzione, non venga firmata la delibera necessaria al pagamento della produttività relativa all’anno 2023. Si tratta di un diritto sacrosanto che i lavoratori attendono ormai da troppo tempo. È inaccettabile che chi, ogni giorno, garantisce con professionalità e sacrificio il funzionamento dei servizi sanitari, debba ancora aspettare quanto gli spetta di diritto.
.Non meno urgente è la questione delle procedure assunzionali, più volte sollecitate dalla UIL FPL e ancora oggi in bilico. In un contesto in cui il personale è ridotto all’osso e gravato da carichi di lavoro insostenibili, non ci si può permettere di rallentare o, peggio ancora, bloccare i percorsi già avviati. Serve un rilancio deciso delle politiche assunzionali, ma questo è possibile soltanto se esiste una Direzione Strategica pienamente operativa, capace di imprimere un indirizzo chiaro e coerente.
Per queste ragioni, la UIL FPL Basilicata non si limita più a chiedere un intervento: pretende che, nelle more degli adempimenti burocratici, – ribadiscono Verrastro e Pisani – venga immediatamente nominato un Commissario straordinario in grado di garantire la piena operatività dell’Azienda.
È l’unica soluzione per evitare che l’ASP cada in una paralisi gestionale ancora più grave, con effetti devastanti sul sistema sanitario territoriale.
La UIL FPL Basilicata continuerà a vigilare con attenzione e, se necessario, metterà in campo tutte le azioni utili per difendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e garantire ai cittadini lucani una sanità pubblica efficiente, dignitosa e all’altezza delle legittime aspettative