Martedì 2 settembre 2025 – Per l’esecuzione di attività propedeutiche alle operazioni di “svaro” delle campate del vecchio viadotto ‘Pietrastretta’, situato lungo il Raccordo Autostradale 5 “Sicignano-Potenza”, si rendono necessarie limitazioni alla circolazione per tre notti, a partire da questa sera (martedì 2) e fino a venerdì 5 settembre (ore 6.00).
Tali attività rientrano nel più ampio intervento in corso per la demolizione e ricostruzione della carreggiata dell’opera in direzione Salerno, per un investimento complessivo di circa 25 milioni di euro.
Nel dettaglio, – precisa in una nota l’Anas – nella fascia oraria compresa tra le 22.00 e le 6.00 del giorno successivo, il Raccordo sarà chiuso al transito, in entrambe le direzioni, tra gli svincoli di Balvano (km 25,500) e Vietri di Potenza (km 21,500).
La circolazione verrà deviata lungo percorsi alternativi, indicati in loco, differenti i mezzi leggeri e pesanti, che verranno indirizzati sull’Autostrada A2 “del Mediterraneo”.
Le attività sul viadotto ‘Pietrastretta’ (che hanno già riguardato, in passato, la carreggiata opposta, in esercizio a doppio senso di circolazione) attengono alla demolizione e ricostruzione dei 21 impalcati che costituiscono il viadotto, con la suddivisione dell’intervento in tre macro-fasi da 7 elementi, che vengono prima “svarati” ovvero “smontati” e poi ricostruiti, fino al totale dei 21 elementi complessivi.
Si tratta di attività complesse dal punto di vista ingegneristico, sia per la mole di tali travi (del peso di oltre 110 tonnellate per ciascuna di esse, in calcestruzzo armato precompresso a cavi scorrevoli, con luce di circa 46 metri), sia per l’orografia del territorio nella quale il viadotto è situato, sia per garantire la sicurezza della circolazione durante l’esecuzione delle attività.
L’ultimazione dell’intero intervento sul viadotto ‘Pietrastretta’ è fissata per la fine del 2026.
Lungo l’infrastruttura autostradale (RA5), Anas ha investimenti attivi per circa 100 milioni di euro, ai quali si sommano gli oltre 200 milioni di euro complessivi (compresi gli interventi in fase di progettazione e quelli già ultimati) nel corso dell’ultimo quinquennio.