In Basilicata ci sono circa 6 mila cacciatori che esercitano la loro passione nei cinque ambiti territoriali lucani dedicati, parliamo di un territorio con cinque parchi nazionali tutelati con specifiche norme che prevedono restrizioni all’attività venatoria.
Alla vigilia dell’apertura della stagione 2025/26 quattro delle principali associazioni di appassionati, Italcaccia, Arcicaccia, E.P.S. e Enalcaccia hanno criticato il metodo di emissione dei tesserini. Secondo i cacciatori lucani i contestuali rilasci dei documenti in versione digitale e cartaceo creano problemi all’utenza.
l’assessore all’agricoltura Carmine Cicala ai nostri microfoni ha spiegato che la novità digitale è stata introdotta dal commissario straordinario per contrastare la peste suina al fine di georeferenziare gli abbattimenti. Cicala ha comunque previsto un incontro con le associazioni per confrontarsi sul tema il prossimo 9 settembre.