“Il caro ombrelloni, tormentone dell’estate 2025 che, a dire dei mass media nazionali e regionali, ha messo in crisi gli stabilimenti balneari di alcune regioni italiane, non ha sortito lo stesso effetto sulle coste joniche lucane che hanno registrato una situazione di stabilità ed in linea assoluta con il trend degli anni precedenti”. E’ quanto afferma Massimo De Lorenzo, presidente della FiBa/Confesercenti materana e titolare di uno stabilimento balneare a Policoro. Le presenze registrate sulle nostre coste nei mesi di luglio e agosto sono state coerenti con i dati riferiti allo stesso periodo estivo dello scorso anno. Questa inversione di tendenza rispetto ai dati nazionali registrati, ritiene De Lorenzo, è da attribuire al fatto che sulle nostre spiagge non c’è stato alcun incremento dei prezzi di ombrelloni e lettini, così come, sostanzialmente invariati rispetto agli anni precedenti, sono rimasti i prezzi degli altri beni di consumo offerti sulle spiagge.
Alla luce di quanto sostenuto, se crisi c’è stata, non è assolutamente riferibile al caro ombrelloni ma, probabilmente, a qualcos’altro che non ha funzionato nella grande macchina del turismo estivo. Giunti ormai quasi al termine di questa stagione estiva, possiamo orgogliosamente affermare che la stabilità dei prezzi non ha fatto registrare importanti flessioni sulle spiagge joniche lucane, anzi, le prenotazioni sono state regolarmente effettuate da parte degli avventori del mare che hanno potuto rilassarsi e soddisfare i loro bisogni a prezzi in linea con il passato.
Certamente, continua De Lorenzo, i tempi cambiano e cambiano le esigenze e mutano anche i periodi di fruizione delle vacanze; negli ultimi anni da parte dei vacanzieri del mare si sta registrando la tendenza ad affollare le spiagge nei fine settimana, specialmente nei mesi di giugno e luglio, per poi usufruire delle vacanze nel mese di agosto, periodo in cui, generalmente, si fermano per la pausa estiva la maggior parte delle attività lavorative.
La grande risonanza data dai media al “caro ombrelloni”, conclude De Lorenzo, non ha certo giovato al turismo che, invece, necessita sempre più di maggiori slanci e ottimismo da parte di tutti.