Il caro-scuola colpirà anche la città di Potenza dove sul costo dei libri di testo, tra il 2024 e il 2025, è previsto un incremento del +38.9%. Aumento che riguarda in particolare le scuole medie. E’ quanto riferito dall’analisi effettuata dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori sui costi complessivi del materiale scolastico che registrano in Italia un rincaro medio dell’1,7% rispetto al 2023. Il corredo, tra zaini, diari e astucci, arriva a 658,20 euro per studente. I libri, invece, si fermano a 537,10 euro medi.
Potenza si conferma tra le città più penalizzate per le classi di ingresso. Nelle scuole medie, soprattutto in terza, la spesa cresce del 38,9%. Ai licei la situazione è a macchia di leopardo: calano i costi negli istituti tecnici (-10,79%) e artistici (-16,68%), si registrano variazioni contenute allo scientifico (-3,55%) e al classico (+1,75%). Un andamento che non facilita la pianificazione delle famiglie, già provate dal peso delle spese obbligate.
La nota di Federconsumatori sottolinea che il primo anno resta il più oneroso: tra corredo e testi si superano i 1.200 euro alle medie e i 1.400 euro alle superiori. “Una spesa che rischia di diventare proibitiva”, scrive l’associazione, che invita al riuso di materiale e all’acquisto di libri usati, in grado di garantire risparmi superiori al 29%.
Capitolo tecnologia: per attrezzarsi di pc, webcam e software di base servono in media 420 euro. Qui i prezzi restano stabili (-0,5% rispetto al 2024), ma la spesa è comunque rilevante. Il consiglio è anche in questo caso quello di acquistare dispositivi rigenerati che permettono di ridurre i costi del 38%.
Potenza, caro scuola: rincari sui libri del +39%
