Il 24 agosto la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza della regione Basilicata, Rossana Mignoli, ha preso parte, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, al progetto internazionale “Media and smart addiction”, inserito nell’ambito del programma Erasmus, che ha visto protagonisti ragazzi lucani insieme a coetanei provenienti dall’Estonia. La presenza della Garante ha voluto sottolineare l’importanza di esperienze educative che uniscono la valorizzazione del territorio alla crescita consapevole delle nuove generazioni. Il progetto, promosso dalla start-up Pollino Digital Lab, ha offerto ai giovani partecipanti la possibilità di vivere giornate all’insegna della socializzazione, del contatto con la natura e di un uso sano e responsabile delle tecnologie digitali. Particolarmente significativo è stato l’approccio equilibrato allo smartphone: da strumento di potenziale dipendenza a mezzo di racconto e condivisione, senza mai sostituire il valore delle relazioni dirette. La Garante ha espresso un sentito ringraziamento alle guide del Parco, agli operatori locali e a tutto lo staff della Pollino Digital Lab, che con professionalità e passione hanno reso possibile un’esperienza formativa e interculturale unica. “Questa iniziativa – ha dichiarato la Garante Rossana Mignoli – dimostra come il Pollino non sia soltanto un patrimonio naturale da tutelare, ma anche un grande laboratorio educativo, capace di offrire ai nostri ragazzi occasioni per crescere, confrontarsi e vivere in maniera sana il rapporto con la tecnologia e con gli altri”.
Sul Pollino un’escursione interculturale tra natura e uso consapevole dello smartphone
