Martedì 13 agosto 2025 – La Funzione Pubblica CGIL e la CISL Funzione Pubblica, il CSA e il CSE FLPL esprimono la propria ferma solidarietà al rappresentante sindacale della UIL FPL della Polizia Locale di Potenza, che a seguito della presentazione di richiesta di mobilità presso altro ufficio, si è visto ritirare, sia pure in via temporanea, l’arma in dotazione.
Una richiesta, quella formulata dall’agente, – si precisa in una nota cindacale – evidentemente e chiaramente volta a sostenere le legittime proteste, espresse in assemblea da tutti i lavoratori verso l’attivazione del terzo turno di servizio, culminate nella proclamazione dello stato di agitazione che neanche la procedura di raffreddamento davanti al Prefetto ha sanato.
“L’attuale organico del corpo di polizia locale di Potenza, – ricordano i responsabili sindacali – da anni gravemente sottodimensionato rispetto ai numerosissimi compiti istituzionali, non consente di garantire servizi realmente efficienti per gli utenti e sicuri per gli operatori.
Ecco perché chiediamo all’amministrazione comunale di Potenza di revocare immediatamente il provvedimento, restituendo l’arma e le piene funzioni all’agente.
Questo il primo passo per ristabilire un clima di serenità all’interno del corpo , indispensabile per affrontare le criticità del corpo di polizia locale e garantire condizioni di lavoro dignitose per tutti.
Le segreterie di FP CGIL, CISL FP, CSA e CSE FLPL – conclue la nota – sono pronte a sostenere ogni iniziativa utile a tutela del lavoratore e a difesa dei principi di libertà sindale”