Un cedimento strutturale che fortunatamente non ha causato danni né vittime ma che pone nuovamente l’attenzione dell’opinione pubblica sullo stato in cui si trovano alcune infrastrutture stradali.
Domenica 10 agosto sul viadotto dell’ex statale 93, sulla Tiera-Potenza a pochi chilometri dal capoluogo di regione lucano una trave di collegamento sulle pile del ponto, su cui appoggiano gli impalcati, ha ceduto strutturalmente, tra le ipotesi più probabile la corrosione delle armature dovute a cicli di carico e agenti atmosferici o un problema di costruzioni, ai tecnici il compito di definire le cause.
La circostanza ha portato all’interruzione del traffico ferroviario, considerato che sotto al ponte passano i binari, con un servizio sostitutivo predisposto da Trenitalia, ed all’isolamento di tre popolose frazioni di Potenza – Bosco Grande, Bosco Piccolo e Barrata.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Potenza per un sopralluogo che hanno confermato la gravità della situazione, insieme a tecnici della Provincia e del Comune di Potenza, oltre alla Protezione Civile per valutare i danni e predisporre percorsi di viabilità alternativi
All’indomani del cedimento l’assessore regionale alle infrastrutture, Pasquale Pepe si è recato nella zona per effettuare un sopralluogo