Giovedì 7 agosto 2025 – Una complessa frode fiscale da parte di amministratore di diritto e quello di fatto di una società attiva nel settore delle finiture edili è stata scoperta dalla Guardia di Finanza della sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Lagonegro unitamente ai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Lauria a conclusione di indagini coordinate dalla Procura di Lagonegro.

Per questo motivo, è stato eseguito nei confronti della società un provvedimento di sequestro preventivo impeditivo, senza facoltà d’uso, di tre autovetture, nonchè un sequestro preventivo finalizzato alla confisca del profitto della truffa relativa alle annualità d’imposta 2019-2021 per un importo complessivo di 618.316, 42 euro.
In sede di esecuzione del provvedimento, sono stati sottoposti a sequestro: due autovetture (Ford Tourneo Custom e Alfa Romeo Stelvio), quote societarie per un valore di 258.086,45 euro; disponibilità liquide su conti correnti per 57.521,23 euro; vincolo sulla nuda proprietà di un immobile sito in Pontecagnano Faiano (Salerno).
La complessa frode fiscale, come emersa dalle indagini della Guardia di Finanza, è avvenuta mediante l’utilizzo di crediti d’imposta inesistenti, attraverso la compensazione nel modello F24 con il codice tributo “6700- Credito d’imposta incentivi per le medie e piccole imprese”
L’attività investigativa, condotta tramite analisi documentale e incrocio dati con le banche dati fiscali, ha permesso di ricostruire l’evasione per l’importo complessivo di 618.316, 42 euro.
Il provvedimento cautelare è stato adottato nella fase delle indagini preliminari. Pertanto, vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.