Con il decesso a Latina della donna di 83 anni con patologie croniche sale a sei il numero delle vittime in Italia a causa del contagio da West Nile, una notizia che arriva all’indomani del primo caso registrato in Basilicata.
L’azienda Sanitaria Locale di Matera, mercoledì 6 agosto, ha segnalato con una nota stampa che l’infezione umana ha interessato un sessantenne abitante in una zona rurale del comune di Pisticci. Subito dopo aver accertato la natura dell’infezione, Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASM di concerto con quello regionale, ha attivato le misure previste dai protocolli sanitari nazionali per il controllo dell’Arbovirosi, approfondendo contestualmente le indagini per accertare il livello di circolazione del virus.
L’uomo è ricoverato all’ospedale “Perinei” di Altamura. Con un post sui social l’amministrazione comunale di Pisticci ha informato che il paziente “non versa in condizioni gravi”, aggiungendo come si stia provvedendo ad intensificare il programma di interventi di disinfestazione con altre operazioni previste tra il 6 ed il 31 agosto.
Dalla Regione Basilicata è arrivato l’invito a promuovere comportamenti responsabili diffondendo un vademecum sulle buone pratiche da adottare, precisando che non c’è nessuna emergenza. Dall’ente è stata indirizzata una comunicazione a tutti i Comuni della Basilicata ad intensificare, in sinergia con le Aziende Sanitarie Locali, le campagne di disinfestazione ambientale, seguendo protocolli e metodiche validate scientificamente.
All’invito ha prontamente risposto L’Amministrazione Comunale di Matera prevedendo due interventi di disinfestazione contro la zanzara comune, principale vettore del virus West Nile nelle notti tra lunedì 11 e martedì 12 agosto e tra martedì 2 e mercoledì 3 settembre, dalle ore 23:00 alle ore 05:00 del mattino.