La situazione presenta elementi di criticità, siamo infatti al terzo anno consecutivo di crisi idrica e attualmente i principali invasi, quello di Monte Cotugno e del Pertusillo, registrano un deficit complessivo di circa 50 milioni di metri cubi di acqua rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È questo il quadro dell’attuale situazione idrica per il comparto agricolo lucano emersa durante una conferenza stampa tenuta dall’assessore regionale all’agricoltura, Carmine Cicala.
Al netto di questo scenario non si registrano criticità strutturali nel sistema di distribuzione, ha spiegato l’assessore. Di parere differente gli agricoltori del Metapontino che hanno costituito due diversi comitati permanenti per lanciare un grido di allarme viste le difficoltà a portare avanti le loro colture.
Nel mese di giugno infatti si è verificata una minore disponibilità di risorsa idrica dello schema Sinni destinato alla costa jonica lucana con circa 3,5 metri cubi al secondo rispetto ai 4,5 necessari, situazione che – ha spiegato l’assessore Cicala – per il mese di luglio è tornata ad un flusso complessivo di 5,2 metri cubi.
Schema quello del Sinni che, in attesa del completamento dei lavori nella galleria di San Giuliano che renderanno nuovamente attivo il collegamento con l’omonima diga, servirà la zona del Tarantino in forza di un accordo con la Regione Puglia.