MIGLIONICO – Si è svolto stamani nel cantiere della Galleria Miglionico (Matera) il sopralluogo tecnico sulla tratta ferroviaria, in via di costruzione, che collegherà Ferrandina alla Città dei Sassi. Il progetto della nuova linea ferroviaria realizzata da RFI ha l’obiettivo di collegare la città dei Sassi alla linea ferroviaria Potenza-Metaponto attraverso una linea elettrificata a semplice binario di 22 km che corre per il 30% in galleria (6,5 km), il 27% in viadotto (6 km) e 43% (9,5 km) in rilevato/trincea con una velocità massima di tracciato di 120 km/h. e le cui opere civili, risultano nella quasi totalità già realizzate tra il 1984 – 2000. Il costo a vita dell’intera opera è pari a circa 525 milioni di euro, finanziati anche con risorse PNRR. Il 2027 il termine per il completamento dell’opera.
“Ho visitato stamattina il cantiere della “Galleria Miglionico” che rappresenta un passo concreto verso il collegamento di Matera alla rete ferroviaria nazionale”, fa affermato il Presidente della regione Basilicata, Vito Bardi. “Un traguardo atteso da decenni che ora diventa realtà grazie all’impegno della Regione. La nuova linea Ferrandina–Matera La Martella (22 km elettrificati, velocità massima 120 km/h) unirà Matera al resto d’Italia, aprendo collegamenti diretti con Roma, il Nord e potenziando i servizi locali verso Potenza e Taranto. Un investimento da 525 milioni di euro, di cui 50 milioni dal PNRR, per un’infrastruttura moderna, sicura e sostenibile. Un progetto strategico per una Basilicata più connessa, più vicina, più protagonista!”.

“Il cronoprogramma ha maturato dei ritardi in questi mesi, come abbiamo sempre riferito – ha affermato l’assessore regionale alle Infrastruttura e vice presidente della Giunta regionale, Pasquale Pepe – ma noi dobbiamo essere più forti. Così come abbiamo superato l’ostacolo della capacità finanziaria perché abbiamo recuperato i 95 milioni di euro che mancavano, così ora dobbiamo recuperare il tempo perduto per arrivare alla consegna dell’opera il prima possibile. Il presidente Bardi è stato chiaro: questa infrastruttura è importantissima per Matera, per la Basilicata, per l’intero Mezzogiorno. Con la realizzazione della tratta Ferrandina/Matera, il passo successivo è l’attenzione da rivolgere al prolungamento verso Gioia Del Colle e all’Alta velocità che deve attraversare la Basilicata. Parliamo di una infrastruttura che Matera e la Basilicata attendono da molto, troppo tempo. Oggi è arrivato il momento di collegare la Capitale europea della cultura con il resto d’Italia. Ma non vogliamo fermarci qui. Abbiamo chiesto di avviare con Rfi un tavolo di ascolto, che dovrebbe essere convocato a settembre, perché vogliamo spiegare che la Basilicata merita l’Alta velocità. Quello di oggi è stato un sopralluogo molto importante perché ci ha visti insieme, Rfi, Italfer, rappresentanti dello Stato, Regione, Comuni, le organizzazioni sindacali e Confindustria toccare con mano il grande lavoro che si sta facendo. C’è un clima positivo e propositivo su questo cantiere che dobbiamo coltivare nell’interesse generale della comunità. Avverto la bellissima sensazione che tutte le istituzioni stanno remando nella stessa direzione per realizzare quest’opera. La tratta ferroviaria Ferrandina – Matera deve rappresentare un emblema, il simbolo di quella Basilicata che non si arrende, che non rinuncia e che continua con passione e determinazione a credere in un suo futuro sempre più virtuoso”, ha concluso Pepe.