Domenica 13 luglio 2025 – All’incontro a Matera sulla sanità ha partecipato anche una delegazione UIL Basilicata – guidata dal segretario Vincenzo Tortorelli – e della UILFPL Matera ha partecipato ai lavori per la definizione del processo che porterà alla realizzazione del Piano Regionale Integrato della Salute e dei Servizi alla Persona e alla Comunità 2026–2030, portando il proprio contributo concreto per una sanità pubblica più vicina alle Persone, che rafforzi l’organico con competenze, integrata nei territori e capace di rispondere ai bisogni reali dei cittadini.

Tra le priorità evidenziate: rafforzare le politiche di prevenzione; garantire modelli di gestione integrata nelle aree interne; promuovere il benessere, con particolare attenzione all’invecchiamento attivo.
Le proposte della UIL Basilicata, maturate all’interno di laboratori condivisi con le organizzazioni sindacali e i tecnici del settore, si muovono lungo questi tre assi strategici e si fondano sull’ascolto dei territori e sull’esperienza concreta della contrattazione sociale:
• Potenziare la prevenzione con servizi di prossimità e campagne di sensibilizzazione a livello locale
• Attivare équipe multidisciplinari e soluzioni di teleassistenza nelle aree più fragili
• Applicare pienamente la Legge Regionale n. 29/2017 sull’invecchiamento attivo, attraverso la creazione di centri di comunità, reti di socializzazione, percorsi di salute personalizzati e spazi di volontariato civico dedicati agli over 65.
Per costruire un sistema sociosanitario davvero inclusivo, contrastando la mobilità sanitaria, muovendo le risorse lì dove occorre, serve mettere al centro la persona, la dignità e l’equità territoriale.
La UIL Basilicata – si precisa in una nota – è pronta a fare la sua parte, con proposte serie e una visione condivisa sul bisogno di cura ed assistenza delle persone.
All’assessore Latronico – riferisce Tortorelli – abbiamo ribadito la richiesta di un Tavolo sulla Sanità perché si torni al confronto con i sindacati partendo dai problemi più urgenti: su tutti le liste di attesa, la mobilità passiva e , soprattutto sull’incremento del personale sanitario con misure in grado di bloccare ogni altro esodo.
La salute dei lucani va messa in sicurezza e per farlo c’è bisogno innanzitutto di riprendere il dialogo con l’obiettivo prioritario di mettere mano al Piano Regionale Socio-Sanitario e di accelerare gli interventi e i progetti previsti dal Pnrr.
Oggi più che mai – prosegue Tortorelli – serve un cambiamento reale, fatto di idee nuove, moderne e concrete: aggiunge Giuseppe Verrastro, segretario regionale UilFpl. A
Abbiamo bisogno di una sanità pubblica più accessibile, efficiente, digitale e centrata davvero sulle persone.
L’intelligenza artificiale può diventare un alleato prezioso per migliorare diagnosi, cure, gestione e organizzazione.
Non si può più aspettare: è il momento di costruire insieme una sanità all’altezza del presente e pronta per il futuro.
La UIL e la UIL FPL ci sono con visione, coraggio e partecipazione. È ora di affrontare la sfida del potenziamento del territorio, rafforzando anche gli ospedali, che devono tornare a essere centri d’eccellenza per l’alta specialità, dotati di strumenti moderni e innovativi.
Dobbiamo abbattere la mobilità passiva, valorizzando le realtà esistenti, come l’IRCCS CROB, struttura fondamentale per la ricerca, la diagnosi e la cura. Il suo ruolo deve essere centrale in una sanità che guarda al futuro.
Anche il 118 deve essere pubblico, efficiente e capace di rispondere con tempestività ai bisogni dei cittadini, attraverso una profonda rivisitazione dei modelli organizzativi.
Infine, sulle liste di attesa serve una scelta chiara: pubblico e privato devono collaborare, sedendosi allo stesso tavolo per trovare soluzioni condivise.
Solo con il coinvolgimento di tutti si potranno abbattere i tempi di attesa per le visite specialistiche, garantendo costi accessibili e una sanità davvero per tutti, non solo per chi può permettersela.
Foto di copertina: Vincenzo Tortorelli con l’assessore Cosimo Latronico