Martedì 1 luglio 2025 – Si terrà domani, 2 luglio, a partire dalle ore 15:30, al Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Basilicata, il primo incontro istituzionale relativo alla procedura di licenziamento collettivo avviata dall’azienda SGL di Melfi.
SGL operava da anni in subappalto per Bcube all’interno del sistema logistico dello stabilimento di Melfi.
L’azienda è attualmente in liquidazione e ha visto ridursi progressivamente – fino all’azzeramento – il proprio contratto con il committente, anche a seguito del processo di internalizzazione avviato da Stellantis .
Lo scorso anno, dopo un lungo periodo di incertezza vissuto dai lavoratori, era stato sottoscritto un accordo di ulteriori 12 mesi di ammortizzatori sociali.
Tale proroga è ormai in scadenza nelle prossime settimane di luglio. In assenza di soluzioni concrete, l’azienda ha quindi formalizzato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo, conclusasi nella sua fase sindacale senza accordo.
Alla luce di questa situazione, auspichiamo che il tavolo regionale rappresenti un’occasione per individuare una soluzione alternativa, in linea con quanto da sempre sostenuto: garantire la continuità occupazionale e la permanenza dei lavoratori nel ciclo produttivo.
In tal senso, – precisano in una nota Uilm e Fismic – guardiamo con attenzione sia agli sviluppi futuri del comparto auto e dei nuovi modelli produttivi di Stellantis, sia alle potenzialità offerte dai bandi regionali per l’area di crisi complessa e dalle misure di riconversione e riqualificazione industriale e professionale messi a disposizione dall’Assessorato alle attività produttive.
Per questo, domani a partire dalle ore 15:00 è previsto anche un presidio dei lavoratori SGL davanti all’Assessorato alle Attività Produttive, affinché le istituzioni tengano conto anche della voce e della dignità di chi questa crisi la sta subendo sulla propria pelle.
Foto di copertina: uno dei presidi dei dipendenti Sgl davanti alla sede della Regione