Mercoledì 9 aprile 2025 – Sabato 12 aprile, alle 18.00, nel castello di Savoia di Lucania si terrà il quinto seminario di Unmonumental. Riscrivere Passannante , dedicato alle scienze politiche e all’antropologia: “Tra rivolte, ribellismi e rivoluzioni”.
Interverranno Giuseppe Melillo, demoetnoantropologo, e Giovanni Fasanella, giornalista e saggista.
Rileggere Passannante per rileggere la storia della coscienza politica del sud. Oltre lo stereotipo dell’inazione e dell’incoscienza politica, fino a che punto il caso Passannante rappresenta una divergenza singolare, e fin dove la rappresentazione di un’esigenza e di una coscienza collettiva? Per non collettivizzare solo il senso di colpa.
Giuseppe Melillo, demoetnoantropologo lucano, si occupa di sviluppo territoriale e culturale. Ha collaborato come location manager in produzioni televisive e cinematografiche. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo Mondo è stato e mondo sarà, storia di ribellione e emancipazione civile in cui si intrecciano destini singolari e universali.
Giovanni Fasanella è un giornalista e ricercatore di origine lucana. Ha scritto molti libri sugli aspetti più controversi della storia italiana contemporanea. Fra i testi di maggior successo, ha pubblicato: Segreto di Stato, Intrigo internazionale, Il puzzle Moro, Una lunga trattativa. Berlinguer deve morire, Il golpe unglese, Colonia Italia.
Il progetto “UnMonumental. Riscrivere Passannante” – si precisa in una nota – vedrà nel corso del 2025 seminari, produzioni video, residenze artistiche, per discutere del caso Giovanni Passannante nell’universalità del discorso civico su divergenze e devianze. Il meglio della cultura contemporanea al servizio dell’elaborazione di quella parte “non monumentalizzabile” delle memorie e dei traumi nella dimensione collettiva.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Savoia di Lucania (PZ), in collaborazione con la Pro Loco Salviamo (Savoia di Lucania) ed UNITRE Savoia di Lucania.
Il progetto è a cura di Jessica Salvia (Consigliera comunale con delega all’arte e ai beni culturali) e Donato Faruolo (curatore d’arte lucano).
Foto di copertina: panorama di Savoia di Lucania