Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Piano Regionale della Salute. Il Sindaco di Pisticci: “Così sarà un fallimento, fermatevi e discutiamo”
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Ambiente e Territorio > Piano Regionale della Salute. Il Sindaco di Pisticci: “Così sarà un fallimento, fermatevi e discutiamo”
Ambiente e TerritorioSalute e Sanità

Piano Regionale della Salute. Il Sindaco di Pisticci: “Così sarà un fallimento, fermatevi e discutiamo”

Redazione Web 9 Aprile 2025
Condividi
Condividi

Mercoledì 9 aprile 2025 – Sul nuovo piano regionale sanitario interviene il Sindaco di Pisticci, Alessandro Domenico Albano.
“Prendiamo atto che la Regione Basilicata sta per compiere un passaggio necessario con l’approvazione del documento programmatico per la redazione del nuovo Piano Regionale Integrato della Salute e dei Servizi alla Persona e alla Comunità 2026-2030.
A distanza di 13 anni dall’adozione dell’ultimo Piano sanitario regionale tale intervento dovrebbe seguire gli obiettivi fissati dal Piano Strategico Regionale 2021/2030, migliorando la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini e ottimizzando, tra le altre cose, la sanità territoriale.
Orbene – afferma Albano – ci sembra altrettanto necessaria una disamina delle tante criticità che si intravedono nel nuovo Piano, con l’unico fine di migliorarlo e renderlo più aderente alle esigenze dei cittadini, delega a cui siamo chiamati ad adempiere.

Tra le novità due i pilastri alla base del nuovo sistema: le Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) e le Unità complesse di cure primarie (Uccp). 
Modifica che preoccupa non poco è la riformulazione della Medicina Generale che si esplica nella soppressione, di fatto, delle figure dei medici di continuità assistenziale (guardie mediche) a favore di un ruolo unico non presente in tutti i centri.
Tale ridimensionamento – sostiene Albano – non sembra andare nella direzione del potenziamento della sanità territoriale ma, al contrario, sembra esplicare una visione accentratrice, eliminando figure fin’ora indispensabili sui territori come primo filtro rispetto all’utenza che si rivolge agli ospedali.
Nondimeno questa riforma sembra ignorare l’orografia della regione che rende molto difficoltosi gli spostamenti nelle zone interne, motivo per cui si rischia di lasciare scoperti interi territori senza assistenza medica di prossimità. Ne deriva una dinamica che rischia di incentivare il ricorso alla ospedalizzazione, fallendo clamorosamente gli obiettivi del PRS: avvicinare le cure al cittadino e decongestionare gli ospedali.

Il nuovo modello organizzativo prevede il potenziamento della telemedicina e la ridefinizione del numero degli ambiti territoriali ottimali (Aot), passando da 45 a 19 per la Medicina generale, tante quante sono le Aft, e da 13 a 6 per la Pediatria di libera scelta, tanti quanti sono i distretti.
Un sistema che, nel suo complesso, prova a ricalibrare il rapporto medici/abitanti: un medico ogni 1.200 abitanti (prima il rapporto era di 1 ogni 1.000) e un pediatra ogni 850 bambini di età fino a 14 anni.
Nonostante il focus sull’accessibilità, insomma, c‘è il concreto rischio che alcune aree della regione vengano maggiormente trascurate, soprattutto se le risorse non vengono distribuite in modo equo e strategico.

Gli obiettivi ambiziosi del PNRR passano dall’ottimizzazione delle risorse disponibili e per questo è vitale rivedere tutto prima possibile perché non sembra esserci l’opportuna consapevolezza che si sta andando nella direzione contraria, lo dico da Sindaco ma ancor prima da medico.

Inoltre nella provincia di Matera sono previste tre Case di Comunità, dato che viene registrato anch’esso non senza titubanza, relativamente alla capacità di tali unità a far fronte alla notevole richiesta di cure mediche, palesata dai report di settore i quali denunciano la necessità di una più ampia e capillare presenza.
Si fa l’esempio di Tursi, a titolo esplicativo, che dovrebbe rispondere alle esigenze mediche di 11 comuni con una utenza di migliaia di persone dislocate su territori difficilmente raggiungibili, con le problematiche di facile intuizione.
Questi presidi dovrebbero essere aperti 24 su 24, 7 giorni su 7 per quanto riguarda la Medicina Generale.
La soluzione sembra essere opportuna per la medicina specialistica ma insufficiente per altre esigenze di base che necessitano di una pronta e veloce diagnosi sul posto.
Tale mancanza mina le fondamenta dell’assistenza territoriale nonché della continuità assistenziale soprattutto in territori come quello lucano che non godono di una viabilità ottimale.
Ne consegue che- conclude il Sindaco Albano – sia i piccoli centri che quelli con grande utenza, dopo le 20 dei giorni feriali e pre-festivi, potrebbero essere privi di supporto medico di base con un inevitabile incremento delle richieste presso gli ospedali che, invece, la ratio della riforma vorrebbe decongestionare.

Potrebbe interessarti anche:

Acque minerali. Marrese: “La Regione rinuncia al controllo pubblico”

Potenza, il “San Carlo” al centro della rete regionale per la prevenzione cardiovascolare

Basilicata, via libera della Giunta al disegno di legge sulle acque minerali

Concessioni demaniali per il porto di Maratea. Numerosi i ricorsi al Tar contro la procedura adottata

Lavori sulla Diga di Monte Cotugno

Redazione Web 9 Aprile 2025 9 Aprile 2025
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Mancanza di commesse alla PMC. Fiom Cgil: serve un serio piano industriale per garantire occupazione
Successivo Bando giovani agricoltori, ammesse altre 62 istanze
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Potenza: è corsa agli ultimi regali natalizi
Un cammino di inclusione, arte e spiritualità: un Natale speciale per i ragazzi dei Padri Trinitari di Venosa
Potenza, il murales di Jorit e la “propaganda russa”
Potenza, la GdF sequestra 1 milione e duecentocinquantamila prodotti “non sicuri”
Potenza: inaugurato il murale di Jorit con il volto di Hind Rajab
Nova Siri, due indagati per incendio che costò la vita ai Vigili del Fuoco Lasalata e Martino
Acque minerali. Marrese: “La Regione rinuncia al controllo pubblico”
Sanità. Pittella: Servono scelte strategiche e riorganizzazione
Chiusura notturna della guardia medica e infermieristica nei Punti di Primo Intervento di Lauria, Maratea e Chiaromonte. Protesta l’Unione dei Comuni del Lagonegrese
Mermec Ferrosud Matera. Il commento di Fim, Fiom, Uilm alle dichiarazioni di Vito Pertosa, Presidente e CEO Gruppo Mermec
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?