Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Liste di attesa. Ai cittadini non viene comunicato che si possono utilizzare i “percorsi di tutela”. Di cosa si tratta
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Salute e Sanità > Liste di attesa. Ai cittadini non viene comunicato che si possono utilizzare i “percorsi di tutela”. Di cosa si tratta
Salute e Sanità

Liste di attesa. Ai cittadini non viene comunicato che si possono utilizzare i “percorsi di tutela”. Di cosa si tratta

Lo denuncia il capogruppo di Basilicata Casa Comune, Giovanni Vizziello, che parla di "ostruzionismo delle aziende sanitarie ed ospedaliere lucane"

Redazione Web 13 Marzo 2025
Condividi
Condividi

Giovedì 13 marzo 2025 – “La soluzione all’annoso problema delle liste d’attesa sanitarie, il fenomeno che obbliga i cittadini ad aspettare mesi o anni per ricevere una visita o un esame, c’è ed è prevista dal Decreto Schillaci in vigore da agosto scorso.
Il decreto obbliga le strutture sanitarie, in caso di mancato rispetto dei tempi previsti per l’erogazione delle prestazioni sanitarie, a far sì che il cittadino possa effettuarle presso una struttura privata accreditata o in ospedale in regime di intramoenia, pagando solo il ticket.
Una soluzione che aziende sanitarie e ospedaliere lucane non comunicano ai cittadini, ostacolandone l’esercizio attraverso una serie di oneri burocratici francamente insopportabili”.

- Advertisement -
Ad image

E’ quanto afferma, in una nota, il Capogruppo di Basilicata Casa Comune Giovanni Vizziello che così commenta l’indagine di Salutequità, che annovera la Basilicata tra le sette regioni d’Italia che ostacola l’esercizio dei cosiddetti “percorsi di tutela”.

“Questi percorsi di tutela, altrimenti detti salta-code” – spiega Vizziello -“ previsti originariamente da un decreto legislativo del 1998 e dal Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa sono stati riproposti dal Decreto Schillaci ma, purtoppo, non sono meccanismi che scattano automaticamente qualora le strutture sanitarie non rispettino i tempi di erogazione previsti dalla legge per visite mediche ed esami di laboratorio”.

“Di qui l’ostruzionismo delle aziende sanitarie ed ospedaliere lucane” – aggiunge Vizziello – “che pur di non sborsare denaro consentendo ai cittadini di effettuare la prestazione sanitaria nel privato accreditato o in intramoenia richiedono al cittadino, per poter usufruire dei percorsi di tutela, moduli, certificati, documenti e altre scartoffie burocratiche che finiscono per scoraggiare l’esercizio di un diritto previsto dalla legge”.

“Le liste d’attesa sono considerate il problema principale della sanità da quasi il 75% della popolazione e sono l’elemento in grado di mandare a carte quarantotto il diritto alla salute previsto dall’ articolo 32 della Costituzione” -conclude Vizziello-“ perché pongono i cittadini di fronte all’alternativa, per curarsi, di mettere mano al portafoglio o di rinunciare alle cure e questo dato di fatto dovrebbe indurci a perseguire senza indugio soluzioni come quella dei percorsi di tutela, smettendola di prendere in giro i cittadini che chiedono risposte celeri alle proprie necessità di salute”.

Potrebbe interessarti anche:

Potenza: alle conferenze sulle dipendenze, l’esperienza dell’associazione “Insieme”

All’ospedale di Policoro nuova RM, apparecchiatura all’avanguardia

Importanza delle vaccinazioni nelle persone con malattie rare: giornata di sensibilizzazione di Apmarr e Aor San Carlo

Partecipazione dell’Asm alla seconda Edizione delle “Giornate Gastroenterologiche Materane”

Bilancio positivo per l’ottobre rosa dell’Irccs Crob

Redazione Web 13 Marzo 2025 13 Marzo 2025
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Inclusione delle persone con autismo. L’impegno della fondazione Stella Maris nella formazione e nel rafforzamento della rete
Successivo Potenza: il Pd sulle postazioni del 118 in regione
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Potenza: alle conferenze sulle dipendenze, l’esperienza dell’associazione “Insieme”
Basilicata: crisi idrica senza eguali come in tutto il Mezzogiorno
Basilicata: la fragola lucana conquista il marchio Igp
La storia della Nazionale Italiana al Museo Provinciale di Potenza
Matera. Consiglio Comunale aperto e monotematico su “Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026”
Lucia Nardiello eletta presidente dell’ Ucsi (Unione Cattolica della Stampa Italiana) Basilicata
Basilicata, nel 2024 registrati 27mila stranieri residenti
Cersosimo, squarciati gli pneumatici all’auto della sindaca
Matera: Anas programma interventi su diverse arterie
A Melfi la presentazione del libro “Filomena Nitti e il Nobel negato” di Carola Vai
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?