Mercoledì 29 gennaio 2025 – Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale la Mozione n. 39 “Azione non violenta di Maurizio Bolognetti’ dei Consiglieri Cifarelli, Marrese e Chiorazzo. Ha illustrato la mozione in Aula il capogruppo di Bd, Piero Marrese.
La mozione prende in considerazione i temi afferenti “alla qualità delle nostre democrazie, allo strapotere del ‘Capitalismo della Sorveglianza’ (una democrazia che ovunque nel mondo è sempre più “democrazia reale”), al violento attacco sferrato nell’ultimo decennio alla rappresentanza democratica che ha svilito di forza e contenuto le Istituzioni della Repubblica e che ci riconduce all’articolo 49 della Costituzione, allo svilimento dei luoghi assembleari, al reiterato attentato ai diritti politici del cittadino, all’art. 21 del Dettato Costituzionale, vilipeso e oltraggiato, e – ultimo ma non ultimo- ad un’operazione verità sulle questioni ambientaliste-ecologiste lucane”.
Con la mozione, come evidenziato nell’intervento del Presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella, il Consiglio regionale della Basilicata s’impegna a promuovere un’ampia discussione sulle tematiche oggetto dell’azione non violenta promossa da Maurizio Bolognetti, anche mediante una sua audizione in una riunione congiunta, in seduta pubblica, della I e III Commissioni Consiliari Permanente.

Bolognetti sospende lo sciopero della fame
“Alla luce di quanto emerso in Consiglio regionale con il voto sulla mozione presentata da Piero Marrese e sottoscritta da Angelo Chiorazzo e Roberto Cifarelli, sospendo con effetto immediato il digiuno giunto al sesto giorno, accogliendo l’invito rivoltomi dai presentatori, ad iniziare da Piero Marrese, e dallo stesso Presidente del Consiglio, Marcello Pittella.
La mozione in oggetto è stata approvata all’unanimità dei presenti, con 16 voti su 16.
Il mio grazie va all’intero Consiglio. Oggi – afferma Bolognetti – abbiamo scritto una bella pagina politica“.