Sabato 18 gennaio 2024 – “Non vi è pace per i lavoratori della Municipalizzata che si occupa della raccolta rifiuti nella Città capoluogo.
Con un colpo di spugna – denuncia Sebastiano Colucci, segretario generale della Fit-Cisl -si vuole cancellare il regolamento Comunale per la gestione della raccolta, tantoché si vuole prevedere dei servizi aggiuntivi che agevolano chi oggi non conferisce nei modi e nei tempi giusti e addirittura chi venendo da altri Comuni (dove la differenziata viene fatta rispettare) aumenta il rifiuto indifferenziato nel nostro Comune, rifiuto che costa ai contribuenti circa 228/tonnellata.
Il Sindacato – prosegue Colucci – non può consentire l’utilizzo di metodi ambigui a chi si crede furbo tanto da prima annunciarlo informalmente, poi dopo il rifiuto dei sindacati far uscire un avviso e in ultimo convocare chi rappresenta i lavoratori, ribadiamo in modo democratico e non per scelte politiche.
La FIT-CISL di Basilicata ha sempre creduto che i rapporti sindacali e il confronto siano alla base di tutte le relazioni industriali per far crescere le Aziende e tutelare il lavoro e – conclude Colucci – mettere in capo ogni azione per ristabilire la democrazia nella Municipalizzata ACTA spa, anche contro le idee antidemocratiche di chi oggi la gestisce”.