Martedì 19 novembre 2024 – Si è svolta ieri, 18 novembre, l’assemblea del Csv (Centro di Servizio per il Volontariato) di Basilicata che ha visto la presenza di oltre 30 partecipanti in rappresentanza di 55 associazioni, durante il quale si è approvato il verbale della seduta del 29 luglio quando è stato eletto il nuovo direttivo.
Alla votazione sul verbale si sono espressi a favore 41 e contrari 13 senza alcun astenuto.
A seguire si è discusso il documento sulla Programmazione triennale 25-27 dopo una puntuale illustrazione fatta da direttore Iosca.
Un documento che è frutto di una campagna di ascolto e analisi dei bisogni fatta sui territori con 9 incontri territoriali in cui sono stati illustrati i risultati di una indagine e recepite le indicazioni emerse dagli interventi dei rappresentanti delle associazioni.
Un ciclo d’incontri che- afferma il Presidente del Csv Basilicata, Giannino Romaniello – intendiamo ripetere per illustrare le azioni che partiranno a partire dal nuovo anno anche al fine di condividere le priorità contenute nel documento con cui iniziare il 2025.
Il documento è stato condiviso dall’assemblea e tutti gli intervenuti hanno apprezzato lo sforzo fatto dalla struttura tutta, per le innovazioni introdotte a partire dall’obiettivo di promuovere la presenza dei giovani nelle associazioni, implementando i programmi di assistenza fiscale/amministrativa; di formazione in tema di prevenzione incendi, catastrofe naturali oltre che quelli sulla sicurezza, la guida sicura e in particolare la parte riguardante la lotta ai cambiamenti climatici e per la costruzione di comunità energetiche al fine di salvaguardare l’ambiente e ridurre i costi dell’energia per i cittadini.
Il documento sulla programmazione è stato approvato con 40 voti favorevoli, nessun contrario e 13 astenuti.
L’assemblea – afferma Romaniello – con questo risultato ha riconosciuto l’ottimo lavoro fatto in questi mesi da parte della struttura con il fattivo contributo del comitato direttivo.
Apprezzamento è venuto dai diversi interventi per la scelta fatta di rendere sempre più trasparente tutto quanto il Csv fa, mettendo a disposizione sul sito ed inviando agli associati ma anche a tutti gli iscritti nella long list dei contatti, la documentazione.
Trasparenza, legalità ed inclusione sono le parole che caratterizzeranno la nuova direzione. Una scelta apprezzata dal mondo del volontariato lucano che in soli tre mesi ha visto un incremento degli iscritti del 20% al Csv.
A seguire Romaniello ha comunicato alla assemblea che è intenzione del direttivo promuovere un incontro con la seconda commissione del consiglio regionale per discutere della possibilità di promuovere una norma finanziaria per sgravare le associazioni di volontariato della tassa IRAP. Norma che già altre regioni hanno adottato, oltre che affrontare il tema della utilizzazione delle risorse messe a disposizione dal Ministero a sostegno del volontariato che giacciono su un capitolo del bilancio e che se non utilizzate rischiano di essere revocate.
Dall’assemblea è venuto l’invito a promuovere anche in Basilicata una legge aggiornata sul volontariato.
La volontà, inoltre, emersa in assemblea è quella di lavorare alla nascita in ogni comune della consulta delle associazioni per costruire reti tematiche di confronto con le amministrazioni a tutti i livelli con il solo interesse di valorizzare l’attività di tanti volontari che aiutano quotidianamente le persone con difficoltà e sono di supporto ai servizi gestititi dalle diverse istituzioni.
L’augurio di tutti i presenti è stato quello di chiudere una fase di incomprensioni e contrapposizioni che danneggiano la struttura che vede impegnate persone con professionalità e dedizione nel lavoro.
D’altronde, – precisa Romaniello – come emerso dalla nota inviata dall’organo di controllo, il ricorso prodotto da alcune associazioni sulla elezione del nuovo direttivo è stato dichiarato inammissibile per cui non si comprende il continuo dichiarare cose inesatte, per non dire altro, sul corretto svolgimento del voto che sono offensive della dignità della stragrande maggioranza delle associazioni aderenti al CSV come emerso anche dal voto di ieri, sia sul verbale dell’assemblea di rinnovo del direttivo che sulla programmazione 25-27.
Ci auguriamo – conclude Romaniello – che con la riunione di ieri si apra una fase di confronto su contenuti e proposte in grado d’innalzare la qualità dei servizi forniti dal CSV.