Giovedì 14 novembre 2024 – “Coesione, competitività e nuovi assetti istituzionali per lo sviluppo del Mezzogiorno“, è questo il titolo scelto per l’assemblea di Confindustria Basilicata che si è svolta a Pignola, in provincia di Potenza.
Gli industriali lucani riuniti si sono confrontati sulle maggiori problematiche del settore produttivo lucano alle prese con le annose e attuali incertezze su infrastrutture e investimenti e Zes unica, con uno sguardo attento soprattutto sul futuro di Stellantis vero traino dell’economia lucana, comparto che ha fatto registrare una produzione inferiore del 58% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Preoccupazioni condivise anche dal presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Orsini. “L’Italia ha rispettato gli impegni verso Stellantis è importante che anche Stellantis mantenga l’impegno verso l’Italia”.
Di parere analogo anche il presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma che ha proposto soluzioni alternative per il comparto.
Secondo il numero uno degli industriali di Basilicata il comparto “Ha bisogno di risolvere in tutto o in parte il vuoto lasciato da Stellantis temiamo potrà creare ancor di più, dobbiamo pensare ad un nuovo produttore di auto”.
Di un problema che “deve preoccupare molto” ha parlato il governatore lucano Vito Bardi che ha sottolineato come l’80% dell’esportazione lucana provenga da Stellantis.