Lunedì 11 novembre 2024 – Presentata nell’aula Rita Levi Montalcini del Liceo Scientifico Pier Paolo Pasolini di Potenza la seconda edizione del progetto “Il piacere dello sport”.
Hanno partecipato i responsabili di associazioni sportive lucane che, nel ringraziare la Dirigente Scolastica, prof.ssa Tiziana Brindisi, per il coraggio, l’intraprendenza e l’apertura del suo Istituto ai valori dello sport, hanno invitato gli studenti ad “uscire dai banchi” per essere atleti in campo e diventare, soprattutto, campioni nella vita.
La dirigente ha sottolineato la complessità di un progetto ambizioso, che si avvale della collaborazione preziosa degli esperti delle società sportive affinché lo sport sia il collante tra le attività curriculari e i vari progetti, al fine di formare individui capaci di cogliere opportunità non solo da sfruttare nel corso di una gara ma di cui valersi nel percorso scolastico e per l’intera esistenza.
Ad esempio, l’attività della pesca sportiva, rappresentata da Gerardo Zandolino, presidente CIP Basilicata, e da Paolino Gastone, presidente Pesca sportiva, ben si sposa, come già sperimentato nello scorso anno scolastico, con la programmazione delle discipline scientifiche e con la curvatura geoambientale del Liceo Pasolini, attraverso, ad esempio., laboratori sui macrovertebrati e incontri con la natura, dal cui contatto nasce il rispetto, assicurato anche dal trekking, e contemplato dalla nostra Costituzione e dalle linee guida dell’ed. civica.
Il professor Egidio Trupa, portavoce del Dipartimento di Scienze motorie del Liceo, ha manifestato l’interesse della scuola per discipline sportive meno praticate dagli adolescenti, come la pesca sportiva, il trekking, il rugby, il tiro con l’arco, il tennis, che hanno tutte l’obiettivo finale del benessere psicofisico dell’individuo e, come tali, vanno fatte conoscere a chi si affaccia alla vita e deve essere indirizzato al rispetto delle regole, altro punto cardine della programmazione del Liceo Pasolini.
Altrettanto importante come esperienza quella dell’arbitraggio, vissuto al Pasolini anche come P.C.T.O. che, come sostenuto dal prof. Mario Viggiani e da Giovanni Ostuni, fiduciario della federazione italiana di tennis, stimola i ragazzi a prendere delle decisioni determinanti, a cogliere il momento opportuno, a gestire gli umori in campo e a sapersi relazionare con gli altri.
Fondamentale l’interazione con l’avversario nel rugby, dove è abitudine delle squadre rivali condividere i momenti precedenti la partita e assistere agli eventi sportivi sugli stessi spalti, come evidenziato da Angela Esposito, presidente Associazione Rugby.
Marina Pecoriello, presidente A.S.D. Basilia Basket – BCC Basilicata, ha richiamato l’attenzione sulla capacità dello sport di migliorare il lato fisico di una persona e quello psicologico, nonché sull’attitudine ad armonizzare il rapporto con se stessi e con l’altro, nel rispetto della diversità.
Quest’ultima finalità è stata analizzata da Luciano Spera, dirigente e responsabile tecnico ASD arcieri lucani-Potenza, e da Giovanni Ostuni, che ha presentato l’attività del sitting volley, che costringe a giocare da una sedia anche i normodotati, eliminando privilegi e differenze, nell’ottica dell’inclusione, punto di partenza di qualsiasi discorso educativo che si rispetti e condizione imprescindibile per poter essere uomini e cittadini del domani .
A chiusura dell’evento, dopo i ringraziamenti, la Dirigente del Pasolini ha riferito della visita alla scuola di tre docenti dell’Académie de Créteil, di cui due di Scienze motorie e giocatori di rugby, che hanno assistito e preso parte alle attività sportive che si stavano svolgendo in quel momento nella palestra della scuola.
A seguito della sottoscrizione di un protocollo di intesa tra l’USR Basilicata e l’Académie de Créteil, sono in corso di realizzazione dei progetti in partenariato, uno dei quali relativo allo sport nelle scuole dei due Paesi. L’auspicio è che il Liceo Pasolini vi possa partecipare in futuro.