Mercoledì 6 novembre 2024 – -Questa mattina, 6 novembre, si è tenuto l’attivo dei delegati della CMD di Atella per discutere delle gravi problematiche emerse nel confronto con l’azienda. L’incontro – si precisa in una nota – arriva a seguito dell’ultimo tavolo tra le organizzazioni sindacali, FIM FIOM e UILM e le RSU, tenutosi presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Durante l’incontro all’Ispettorato sono state evidenziate numerose criticità legate alla mancata applicazione di alcuni istituti contrattuali fondamentali da parte di CMD.
Tra i principali problemi segnalati, l’azienda non riconosce l’intervallo retribuito come parte dell’orario di lavoro, escludendo le relative maggiorazioni sia per il lavoro ordinario che per gli straordinari.
Inoltre, – si denuncia in una nota congiunta di Rsu Cmd Atella Segreterie Regionali Fim -Fiom-Uilm Cmd –non ha mai riconosciuto la mezz’ora di intervallo retribuito per i turni superiori a sei ore in caso di prestazione in straordinario , in violazione di quanto previsto dal Decreto Legislativo 66/2003.
Nonostante alcune aperture, come l’impegno da parte dell’azienda a riconoscere l’intervallo retribuito ( dopo le sei ore di lavoro anche in straordinario) e a procedere al riconteggio delle spettanze arretrate, restano ancora irrisolte questioni fondamentali.
In particolare, CMD continua a non riconoscere le maggiorazioni sull’intervallo retribuito nei giorni ordinari e straordinario e le maggiorazioni per periodi di assenza tutelati, come la malattia, infortunio e i permessi previsti dalla Legge 104/92.
Alla luce di questi persistenti inadempimenti, conclude la nota – Fim , Fiom e Uilm hanno deciso di avviare un’azione legale contro CMD.
Il primo incontro con i legali di ciascuna organizzazione è previsto per l’11 novembre, per definire i dettagli dell’azione.
Inoltre, nella settimana del 18 novembre si terranno assemblee con i lavoratori per aggiornarli sull’esito dei confronti e sui prossimi passi necessari per garantire il pieno rispetto dei loro diritti.