Martedì 22 ottobre 2024 – La Giunta Regionale della Basilicata ha ammesso a finanziamento l’istituzione di un Centro di Recupero Animali Selvatici (CRAS) del Parco nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese da realizzarsi presso il Parco Giada di Lagonegro.
L’intervento, finanziato con il Programma Regionale FESR FSE+ Basilicata 2021-2027 e con Fondi di Bilancio dell’Ente Parco, rientra nella più ampia operazione “Rete CRAS e strutture di servizio del Parco nazionale e istituzione di carnai” che riguarderà i Comuni di Lagonegro e San Martino d’Agri.
I CRAS sono strutture adibite principalmente al recupero, alla cura e alla riabilitazione di animali selvatici rinvenuti feriti o comunque in difficoltà allo scopo di reintrodurli in natura, qualora ne sussistano le condizioni, o di detenerli in via permanente nel caso essi risultano irrecuperabili o non vengano sottoposti ad eutanasia.
Accanto a questa attività di base, i CRAS svolgono anche il compito fondamentale di sensibilizzazione, informazione ed educazione, rivolto soprattutto ai giovani, che non si limita alla sola divulgazione di nozioni naturalistiche, ma che promuove e diffonde un’etica ambientale.
“Siamo soddisfatti dell’interesse che il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano ha rivolto a Lagonegro puntando i riflettori sulla nostra oasi faunistica “Parco Giada”, da anni abbandonata.
Il CRAS lagonegrese -afferma il Sindaco di Lagonegro, Salvatore Falabella – sarà funzionale all’area protetta del PNAL e, attraverso questa misura, siamo certi che il Parco Giada inizierà a riacquistare la sua centralità nella rete degli attrattori regionali.
Ringraziamo il Commissario, il Direttore ed i Funzionari del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, nonché la Giunta Regionale, – conclude Falabella – per aver lavorato e creduto in questo intervento”.