Giovedì 17 ottobre 2024 – Arresti domiciliari e divieto temporaneo di esercitare la professione forense sono i provvedimenti restrittivi disposti dal Gip del Tribunale di Potenza nei confronti dell’avvocato Danilo Deoregi.
Il legale- stante all’ipotesi accusatoria – è ritenuto responsabile di esercizio infedele della professione forense, di truffa ed estorsione ai danni di alcuni suoi assistiti.
L’ordinanza cautelare è stata adottata sulla base di indagini condotte dai Carabinieri avviate dopo la querela presentata da uno degli assistiti del legale e sviluppatesi attraverso acquisizioni documentali e l’ascolto di persone informate dei fatti che hanno consentito agli investigatori di accertare, fatta salva la presunzione d’innocenza, che l’indagato avrebbe posto in essere analoghe condotte infedeli nei confronti di altre persone.
Da quanto emerge dalle indagini, il legale, invece di curare gli interessi dei propri assistiti, li avrebbe raggirati facendo credere loro, dichiarando il falso, di aver compiuto delle attività per cui aveva assunto mandato allo scopo di ottenere indebiti pagamenti.
Questo l’avrebbe fatto approfittando anche di particolari situazioni emotive, personali e giuridiche nelle quali si trovavano le persone offese che si erano rivolte a lui per avere assistenza legale.
Le vittime, oltre a subire un danno patrimoniale derivante dall’indebito pagamento delle parcelle, avrebbero subito anche dei pregiudizi nei procedimenti penali o civili in corso nei quali erano assistiti dall’avvocato Dioregi.
In un caso, sarebbe emerso – sempre a livello di gravità indiziaria e ferma restando la presunzione d’innocenza – che il legale avrebbe messo uno degli assistiti dinanzi alla falsa prospettiva della perdita dell’affidamento del figlio minorenne, costringendolo a pagamenti per prestazioni professionali mai compiute che, ancora una volta, sarebbero risultate indebite.