Lunedì 14 ottobre 2024 – Si potenziano i servizi presso il Poliambulatorio di Lagonegro.
L’Asp Basilicata ha infatti avviato l’ambulatorio di ortottica presso cui poter effettuare prestazioni mediche utili a diagnosticare o escludere la presenza di anomalie a carico dell’apparato neuromuscolare dell’occhio e quindi eventuali alterazioni a carico dei muscoli oculari, deficit dei nervi che comandano tali muscoli, nonché tutte le alterazioni che ne derivano e che si presentano come visione doppia, confusione, strabismo, paralisi oculari. Dalla visita, sia per bambini che per adulti, scaturisce successivamente il trattamento terapeutico adatto ad arginare o eliminare il disturbo riscontrato. La visita ortottica consente anche di monitorare l’eventuale evoluzione di una patologia già diagnosticata in precedenza.
Nello specifico, gli esami prenotabili oltre alla visita ortottica, sono il Campo Visivo (che permette di indagare l’origine di eventuali alterazioni anche di origine neurologica) e la Pachimetria che misura lo spessore della cornea definendo l’affidabilità della misurazione della pressione oculare. L’ambulatorio di ortottica è attivo il martedì sia di mattina che di pomeriggio.
“Un tassello che si aggiunge all’offerta sanitaria che l’ASP di Potenza svolge nella nostra città. È un risultato che va nella direzione del potenziamento della sanità territoriale e che, nello specifico, punta alla prevenzione e alla diagnosi di disturbi visivi” la dichiarazione del Sindaco di Lagonegro, Salvatore Falabella.
il Direttore del Distretto di Lauria Alberto Dattola, “la direzione strategica dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza dimostra grande attenzione alle politiche di implementazione delle attività sanitarie del Distretto della Salute di Lauria in cui è ricompreso anche il poliambulatorio di Lagonegro”.
Il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo evidenzia che “per l’area sud della Basilicata, così come per Potenza e per l’area nord, si stanno potenziando i servizi per la collettività a garanzia di una sanità di prossimità che tenga conto delle esigenze della popolazione dislocata nelle aree più interne della regione e che rafforzi l’assistenza sociosanitaria per tutte le fasce d’età dei potenziali utenti.