Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Tagli all’occupazione nel sito Total, denuncia di Fim Fiom Uilm
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Economia > Tagli all’occupazione nel sito Total, denuncia di Fim Fiom Uilm
EconomiaLavoro

Tagli all’occupazione nel sito Total, denuncia di Fim Fiom Uilm

A partire dal 14 ottobre, oltre il 70% dei lavoratori di Lucania Servizi sarà licenziato, mandando a casa decine di famiglie e violando gli accordi regionali stabiliti

Redazione Web 5 Ottobre 2024
Condividi
Condividi

Sabato 5 ottobre 2024 – Ancora una volta, Total colpisce duramente l’occupazione in Basilicata, con un annuncio che ha sconvolto la comunità locale e non solo.

- Advertisement -
Ad image

Lo denunciano in una nota Giovanni La Rocca, Emanuele De Nicola e Giovanni Galgano, di Fim, Fiom, Uilm.

“Nonostante l’attuale fase espansiva legata all’estrazione petrolifera presso il sito di Tempa Rossa, – si afferma – la multinazionale ha comunicato l’intenzione di ridurre drasticamente la forza lavoro.
A partire dal 14 ottobre, oltre il 70% dei lavoratori di Lucania Servizi sarà licenziato, mandando a casa decine di famiglie e violando gli accordi regionali stabiliti.

Questa decisione arriva in un momento in cui la vertenza tra Lucania Servizi e Total si protrae da tempo senza una soluzione sui tavoli istituzionali della Regione Basilicata, aggravando ulteriormente una situazione già drammatica. Invece di trovare soluzioni che tutelino i lavoratori, Total continua a ignorare gli accordi e le responsabilità sociali, mettendo in crisi l’occupazione locale e il futuro di intere famiglie.

“Questa è una vera e propria vergogna,” dichiarano Giovanni La Rocca,Emanuele De Nicola e Giovanni Galgano, di Fim Fiom Uilm.”Total non solo ignora i diritti dei lavoratori ,ma anche le risorse petrolifere della Basilicata, che appartengono ai Lucani. La multinazionale gestisce queste risorse in maniera inaccettabile, senza trasparenza e in aperta violazione degli accordi presi con la Regione.”

Inoltre, Total non solo sta riducendo drasticamente l’occupazione ma si è resa protagonista anche di episodi di discriminazione nei confronti delle lavoratrici donne.
Gli ultimi casi di tre donne licenziate o non ricollocate all’interno del sito di Tempa Rossa sono inaccettabili. Questa discriminazione di genere, aggiunta alle altre gravi violazioni, non può essere tollerata ulteriormente.

“Se necessario, è giunto il momento di assumersi la responsabilità di chiudere il centro di Tempa Rossa e revocare la gestione a Total”.
“Non possiamo accettare che questa multinazionale continui a imporre le sue regole violando i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. La Regione Basilicata ha il dovere di intervenire e fermare queste pratiche inaccettabili.”

Le denunce non riguardano solo i tagli occupazionali, ma anche la mancata sicurezza all’interno del centro di Tempa Rossa.
Le preoccupazioni legate alla gestione degli agenti chimici e delle sostanze utilizzate nel sito sono state più volte sollevate senza riscontri adeguati.
“La situazione è fuori controllo, e la Regione deve intervenire subito per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e della sicurezza all’interno del centro di Tempa Rossa.

Chiediamo con forza – concludono La Rocca, De Nicola e Galgano – che l’Assessore Cupparo convochi immediatamente un nuovo tavolo di confronto e trasparenza per risolvere questa emergenza, come più volte sollecitato dalle organizzazioni sindacali. Non possiamo più tollerare questa gestione opaca e irresponsabile che minaccia il futuro delle nostre comunità” .

Potrebbe interessarti anche:

Melfi, nel giorno del lancio della nuova Jeep Compass la protesta dei lavoratori della PMC

Nuova Jeep Compass, Cupparo: una tappa importante

Nuova Compass, Somma (Confindustria): “Iniezione difiducia. Ora risposte da Ue e Governo”

Reazioni dei sindacati alla presentazione a Melfi della nuova Jeep Compass

Melfi, Stellantis: al via la produzione della nuova Jeep Compass

Redazione Web 5 Ottobre 2024 5 Ottobre 2024
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Partita Picerno-Cavese. Divieto di vendita dei biglietti a residenti in provincia di Salerno
Successivo Potenza, situazione emergenziale per ACTA Spa: il grido di allarme dell’Assessore Beneventi
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

A Castel Lagopesole la sagra della strazzata
Chiorazzo e Sala ricevuti dal Cardinale Zuppi: “Per una pace duratura, ci si fondi su giustizia ed equità”
Potenza. Commemorazione dei Defunti. Servizi speciali per raggiugere i due cimiteri cittadini
“La Meloni è una …….”, è bufera sulle dichiarazioni della sindaca di Genzano, Viviana Cervellino
Melfi, nel giorno del lancio della nuova Jeep Compass la protesta dei lavoratori della PMC
Nasce il Premio di giornalismo “Mario Trufelli”
L’azienda H.P. High Paper dona carta igienica all’I.C. di Miglionico
Vietri di P., litigano per un parcheggio e spunta una Katana: fermato un pensionato per tentato omicidio
Potenza: il sindaco presenta il progetto della nuova piscina a Macchia Giocoli
Potenza: rapina al portavalori, encomi consegnati al personale della Polizia
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?