MATERA – L’occasione del G7 delle Pari opportunità in corso di svolgimento a Matera offre la possibilità di mettere al centro della discussione le politiche di genere e come delineare strategie che possano guidarci verso un futuro più giusto anche in Basilicata. E’ quanto dichiara il Presidente della Seconda Commissione consiliare del Consiglio regionale Roberto Cifarelli.
Per non lasciare cadere nel vuoto questa occasione, continua Roberto Cifarelli, ripresenterò insieme agli altri colleghi del Partito Democratico in Consiglio regionale la Proposta di Legge “Misure di sostegno per la promozione della parità di genere in Basilicata” offrendo la possibilità all’intero Consiglio regionale di aprire un confronto con l’intera comunità regionale su un tema così cruciale per lo sviluppo e la crescita della Basilicata.
“In Italia la parità di genere è una questione ancora aperta nonostante i passi avanti fatti negli ultimi anni, tuttavia ancora insufficienti per la realizzazione di una effettiva parità. La pandemia ha messo a dura prova le vite di ognuno e ha fatto emergere ancora di più come le diseguaglianze uomo/donna, in particolare nell’ambito del lavoro e della sua accessibilità complessiva, sia divenuto un tema non più rinviabile. Non è un problema solo lucano. E’ evidente che in Italia le differenze di genere non trovano pieno riconoscimento, non solo per un deficit normativo, ma anche per il fatto che negli àmbiti della politica, della famiglia, del lavoro, della formazione dei media persistono stereotipi sessisti che in maniera più o meno diretta agiscono come ostacoli alla piena realizzazione delle donne. Il quadro complessivo, poi, risulta ancora più preoccupante se consideriamo il drammatico fenomeno del femminicidio e delle violenze, anche domestiche, consumate ai danni delle donne con le inevitabili conseguenze nefaste sul piano umano e sociale”.
“Non vogliamo abusare del termine cultura – aggiunge il Presidente Cifarelli – ma è innegabile che nel nostro Paese, rispetto al resto d’Europa, scontiamo un ritardo culturale che affannosamente si prova a recuperare. Con la proposta di legge intendiamo dotare la Basilicata di uno strumento legislativo che in maniera integrata e complessiva si occupi della questione di genere con una serie di interventi mirati al riconoscimento come bene primario dell’uguaglianza di genere e delle pari opportunità, nonché sostenere la capacità delle donne nell’esercitare un ruolo decisionale nei processi di sviluppo territoriale. Si definiscono gli àmbiti di intervento attraverso un “Programma di Genere” sostanziato in un piano di sostegno mirato. Gli àmbiti sono così elencati: Lavoro e Formazione; Welfare e Conciliazione; Salute e Medicina di Genere; Mass media e social media”.
“Siamo ad un punto di svolta. Con le risorse economiche straordinarie del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e con le risorse previste dalla programmazione ordinaria dei Fondi europei 2021-2027 possiamo veramente rendere la nostra regione più moderna con l’affermazione di una parità di genere compiuta e non solo declamata”, conclude il Presidente della II Commissione consiliare Roberto Cifarelli.